(09-07-2014 16:58)Trixarc Ha scritto: Provato io e tutti gli "illustri velisti"
saliti a bordo. Le regolazioni provate sono state praticamente tutte: drizza, vang, scotta, meolo, carrello, etc.. Tra l'altro il fenomeno è più accentuato con mura a dritta e con la vela precedente non succedeva... ma sto scivolando verso il solito argomento. C'è già una discussione di molte pagine con foto e video e la questione è stata sviscerata fino alla nausea. Quello che mi chiedo è se tutta il problema può essere fatto risalire a una deformazione del tessuto causata da un mio "cattivo uso" e quale.
Capisco la bontà, la generosità, la fiducia estrema, il voler assolvere tutti ma questa croce proprio non ce l'hai sul groppone!
Quel lenzuolo deforme è così fin dal primo giorno, mi pare un fatto inoppugnabile. Quindi o era difettoso il tessuto da nuovo o è difettoso chi l'ha confezionata. Tu hai il solo difetto di non essere passato già da un po alle vie di fatto, legali o manuali...
Ho subito una storia simile con un armadio, me lo consegnarono con il battiscopa tagliato male, mancavano tre cerniere e persino gli appendiabiti, rendendolo di fatto inutilizzabile. Feci l'errore di saldare il conto alle rassicurazioni che avrei avuto in pochi giorni tutto a posto, così non fu finché, dopo vari tentativi e discussioni (mi dissero pure che, avendo saldato, avevo accettato l'armadio così...) non decisi una strategia "commerciale": tutti i sabato, nel primo pomeriggio quando il negozio - piuttosto noto a Roma - era pieno di possibili clienti, sarei entrato ed a voce alta mi sarei lamentato dei problemi, alzando ulteriormente la voce se provavano a zittirmi e minacciando denunce... ne bastarono due, vista la dispora di avventori che creavo !
Quindi fai presente al velaio che farai nome e cognome, suo e della ditta che ti ha risposto in quel modo, sui principali forum e mezzi d'informazione di vela, prima di rivolgerti ad un avvocato. Vedrai che se ti mostrerai deciso non sarà necessario, d'incanto una soluzione si troverà... "la pubblicità è l'anima del commercio", quella cattiva...