(14-07-2014 18:44)tanza Ha scritto: Sonmi,l'esperienza Ti ha portato al dilemma "ruota o barra?"e sinceramente non immaginavo che un Bonin 34,potesse uscire dal cantiere con la ruota!La barca non è sicuramente un tranquillo "crocierone" (dove le deviazioni nautico/modaiole possono attecchire....)ma è barca veloce che non disdegna la regata,e allora perchè la ruota?Se proprio vuoi evitare di fare tedescate,il mio suggerimento è uno solo:vedi con il cantiere cosa comporta in spesa e lavoro,mettere una bella barra (Magari in lamellare di mogano ...) e così sarai più comodo sia in crociera e sia in.....regata!Niente ha ancora superato un timone ben proporzionato e la sua barra,nelle mani di un marinaio,che quando naviga vuole essere un "tutt'uno" con la sua barca! B.V.
La barca è nata con la barra (che ho di rispetto nel gavone) ... bisogna solo infilare un perno.
Il lavoro più grosso sarebbe smontare la ruota, smantellare "il controsoffitto" nella cabina di poppa e costruire un cieletto che lo sostituisca. E' un lavoro che posso fare da solo ...
Albert mi ha dato un'ideona: il telecomando ... non sapevo che esistesse.
Per quanto riguarda il timonare alla rovescio ... ci ho provato: sì-si, serve allenamento
.. va meglio con una gamba a proravia e l'altra a poppavia della ruota
... Albert comunque mi sopravvaluta in fatto di agilità ...
, ... in realtà io cerco soluzioni fuzionali sotto stress (se mi becco un temporale, se non trovo un ridosso ecc ecc). Vero è che lui ha anche capito che io ben difficilmente andrò a mettermi nel ventone con quella barca.