01-09-2014, 15:21
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-09-2014, 15:42 da FRA 21987.)
chiedo, forse facendoci la figura dell'asino:
slide 1:
-1000N sono uguali 1000kg?
-se ho un cubo di piombo di un metro di lato, peserà circa 11340 kg; se Archimede non è un'opinione, riceverà una spinta di circa 1025 kg, quindi il mio peso in acqua di mare sarà 10315 kg circa.
idem con la ghisa 7300-1025 = 6275 kg.
sbaglio?
slide 3:
-il teorema delle forze vive ci dice che il lavoro è dato dalla variazione di energia cinetica, quindi in definitiva la forza è data dal rapporto fra variazione di energia cinetica e spostamento...
energia cinetica a 10m/s (20kt circa): 0.5*1000*10^2=50'000J
energia cinetica a 2m/s (4kt circa): 0.5*1000*2^2=2'000J
quindi la forza sarà data da: (50000-2000)/5=9600N che corrispondono a 978kgf.
idem per il passaggio da 20m/s a 4m/s (da 40 nodi a 8 nodi): 3914kgf
(il che mi sembrerebbe anche ragionevole: raddoppiano le velocità iniziali e finali, quadruplicano le energie e forze in gioco)
...o sbaglio?
A questo punto mi chiedo:
"è ragionevole mettere in conto un'infornata che porti da 40 a 8 nodi nello spazio di cinque metri?"
proviamo a ricavare a quanti g equivarrebbe una decelerazione di questo tipo:
spazio=0.5*accelerazione*tempo^2
accelerazione=(variazione velocità)/(tempo)
spazio=0.5*(variazione velocità)*(tempo)
[5m]=0.5*[20-4m/s]*tempo
tempo=0.63 sec
quindi l'accelerazione risulta essere:
accelerazione=[20-4m/s]/[0.63m/s]= 25.4 m/s^2 = 2.6g
credo che una frenata di autobus di quelle che catapultano da "poppa a prua" sia ben sotto ad 1g
Passando ad un incaglio vero e proprio, su roccia, forse li ci si può avvicinare a simili valori di accelerazione...
I carichi idrodinamici sono di ordini di grandezza più piccoli rispetto a quelli legati al raddrizzamento.
Credo che la torsione sulla pinna determinata dalla forza idrodinamica sia assolutamente trascurabile.
Molto giusto quello che dice Mania circa il solido d'inerzia e la direzione delle tensioni
Enrico
slide 1:
-1000N sono uguali 1000kg?
-se ho un cubo di piombo di un metro di lato, peserà circa 11340 kg; se Archimede non è un'opinione, riceverà una spinta di circa 1025 kg, quindi il mio peso in acqua di mare sarà 10315 kg circa.
idem con la ghisa 7300-1025 = 6275 kg.
sbaglio?
slide 3:
-il teorema delle forze vive ci dice che il lavoro è dato dalla variazione di energia cinetica, quindi in definitiva la forza è data dal rapporto fra variazione di energia cinetica e spostamento...
energia cinetica a 10m/s (20kt circa): 0.5*1000*10^2=50'000J
energia cinetica a 2m/s (4kt circa): 0.5*1000*2^2=2'000J
quindi la forza sarà data da: (50000-2000)/5=9600N che corrispondono a 978kgf.
idem per il passaggio da 20m/s a 4m/s (da 40 nodi a 8 nodi): 3914kgf
(il che mi sembrerebbe anche ragionevole: raddoppiano le velocità iniziali e finali, quadruplicano le energie e forze in gioco)
...o sbaglio?
A questo punto mi chiedo:
"è ragionevole mettere in conto un'infornata che porti da 40 a 8 nodi nello spazio di cinque metri?"
proviamo a ricavare a quanti g equivarrebbe una decelerazione di questo tipo:
spazio=0.5*accelerazione*tempo^2
accelerazione=(variazione velocità)/(tempo)
spazio=0.5*(variazione velocità)*(tempo)
[5m]=0.5*[20-4m/s]*tempo
tempo=0.63 sec
quindi l'accelerazione risulta essere:
accelerazione=[20-4m/s]/[0.63m/s]= 25.4 m/s^2 = 2.6g
credo che una frenata di autobus di quelle che catapultano da "poppa a prua" sia ben sotto ad 1g
Passando ad un incaglio vero e proprio, su roccia, forse li ci si può avvicinare a simili valori di accelerazione...
I carichi idrodinamici sono di ordini di grandezza più piccoli rispetto a quelli legati al raddrizzamento.
Credo che la torsione sulla pinna determinata dalla forza idrodinamica sia assolutamente trascurabile.
Molto giusto quello che dice Mania circa il solido d'inerzia e la direzione delle tensioni
Enrico
HOMO SAPIENS NON URINAT IN VENTUM - https://www.youtube.com/channel/UCsfJiueMjERgCFnc6lSlZpA
