RE: considerazioni sulle sollecitazioni delle chiglie
no, i N rappresentano una massa, i kg rappresentano una massa per una accelerazione.
se fai valutazioni di pesi, usi i kg, se valuti le forze di inerzia devi considerare le masse.
ma scusa, ma la massa non è una proprietà della materia, che non cambia che ci si trovi su marte, a udine o a roma? ciò che cambia, da quello che ho imparato nel corso degli anni scolastici, è il peso (ovvero una forza) che è data da massa per accelerazione. questo si che cambia fra roma, marte e udine.
tra l'altro mi hanno anche insegnato che la massa si misura in chilogrammi mentre le forze (quindi anche il peso) in Newton.
si, un cubo d' acqua sulla terra all' altezza del mare, con un lato di un metro pesa 10.000 kg.
un kg di piombo ha un volume, un kg di ghisa un altro, uno di acqua un altro ancora.
vero, hai ragione: 1000kg di piombo occupano un volume di 0.088mc, che se fossero d'acqua di mare peserebbero 90.39kg. quindi in acqua una massa di 1000kg di piombo ha un peso 910 kgf. ok, avevo scritto una cazzata.
scusa ancora, ma la densità dell'acqua non è 1000-1025kg/mc?
che vuol dire se mentre sei in cuccia ti stacchi dalla cuccia scendendo un onda?
forse che le accelerazioni a prua sono diverse che a poppa e che la prua riesce a scendere piu velocemente della accelerazione di gravita?
qualche volta da prodiere mi si sono piegate le gambe mentre la prua tornava su da un onda, con le gambe tuttora riesco a sollevare 3 volte il mio peso, ai tempi che facevo il prodiere.. ero molto piu magro e molto piu forte.
intendo dire che delle accelerazioni di 2-3g sulla chiglia, secondo me, non sono realistiche, specialmente se considerate puramente "orizzontali" come nel caso dei calcoli dell'infornata assassina di cui prima. 2g sono delle staccate da motogp, in cuccetta si sbatterebbe in continuazione piedi e zucca sulle paratie...
il discorso delle ginocchia che non tengono e che farebbero pensare a 3-4g, direi che a prua siamo ben lontani dal centro di rotazione del beccheggio e quindi, io direi, che essendo prevalentemente accelerazioni di natura "rotazionale", la chiglia ne risenta ben poco visto che è molto vicina al centro di rotazione.
Enrico
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