03-09-2014, 15:59
CANTIERE LISCABIANCA - Trabia (PA)
Il cantiere nasce nel 2013 per affrontare il restauro dell'omonimo Carol Ketch (progetto J. Hanna, 1927) appartenuto a Sergio e Licia Albeggiani e costruito dal M° Caro Treviso nel 1981.
Il vecchio capannone agricolo semi-abbandonato, sequestrato alla criminalità e gestito dalla Comunità di Recupero Sant'Onofrio (Ass. Don Calabria), viene riconvertito, messo in sicurezza e attrezzato per fornire ai giovani della comunità un contesto adeguato e professionale in cui intraprendere il programma di formazione lavorativa che, accoppiando saperi e abilità del mastro d'ascia con tecnologie e strumenti moderni (elettroutensili, fresa CNC, macchinari di alta falegnameria e carpenteria), possa costituire l'inizio del percorso volto al reinserimento socio-lavorativo di giovani svantaggiati.
Da gennaio 2014 il cantiere è pienamente operativo e il restauro di LiscaBianca procede a buon ritmo. Maestranze esperte e formatori qualificati seguono i lavori e addestrano i ragazzi, divenuti già in grado di affrontare e risolvere molte delle problematiche legate al restauro di un veliero in legno. Un team di professionisti esterni (elettricista, fabbro, velaio, ecc...) collabora con il cantiere mettendo a disposizione del Progetto la competenza e la passione.
Oggi, il cantiere è in grado di accogliere e gestire commesse esterne, il cui ricavato è destinato a finanziare il Progetto sociale "LiscaBianca - navigare nell'inclusione" e le attività della Comunità stessa.
Oltre all'attività di restauro, dal cantiere LiscaBianca escono pezzi unici, realizzati a mano, ad hoc e su misura secondo le richieste di armatori che hanno sposato le finalità del Progetto, verificando con mano la qualità dei manufatti e la convenienza nel rapporto qualità/prezzo rispetto alle produzioni industriali: carabottini, pagliolati, accessori di bordo, ecc...
La direzione tecnica è affidata al giovane progettista Francesco Belvisi, mentre Luigi Airò - più di 20 anni di esperienza nel settore nautico sia nella navigazione che nella cantieristica - coordina l'attività sul posto.
LiscaBianca dunque può affrontare riparazioni, manutenzioni, restauri, costruzioni a vari livelli, a prezzi competitivi e mantenendo ben saldo l'obiettivo primario che è quello della formazione dei ragazzi che attraversano un percorso di riabilitazione. Questo garantendo altissimo livello di professionalità nelle lavorazioni.
Maggiori informazioni su [hide]liscabianca.com[/hide]
[hide]info@liscabianca.com[/hide]
Il cantiere nasce nel 2013 per affrontare il restauro dell'omonimo Carol Ketch (progetto J. Hanna, 1927) appartenuto a Sergio e Licia Albeggiani e costruito dal M° Caro Treviso nel 1981.
Il vecchio capannone agricolo semi-abbandonato, sequestrato alla criminalità e gestito dalla Comunità di Recupero Sant'Onofrio (Ass. Don Calabria), viene riconvertito, messo in sicurezza e attrezzato per fornire ai giovani della comunità un contesto adeguato e professionale in cui intraprendere il programma di formazione lavorativa che, accoppiando saperi e abilità del mastro d'ascia con tecnologie e strumenti moderni (elettroutensili, fresa CNC, macchinari di alta falegnameria e carpenteria), possa costituire l'inizio del percorso volto al reinserimento socio-lavorativo di giovani svantaggiati.
Da gennaio 2014 il cantiere è pienamente operativo e il restauro di LiscaBianca procede a buon ritmo. Maestranze esperte e formatori qualificati seguono i lavori e addestrano i ragazzi, divenuti già in grado di affrontare e risolvere molte delle problematiche legate al restauro di un veliero in legno. Un team di professionisti esterni (elettricista, fabbro, velaio, ecc...) collabora con il cantiere mettendo a disposizione del Progetto la competenza e la passione.
Oggi, il cantiere è in grado di accogliere e gestire commesse esterne, il cui ricavato è destinato a finanziare il Progetto sociale "LiscaBianca - navigare nell'inclusione" e le attività della Comunità stessa.
Oltre all'attività di restauro, dal cantiere LiscaBianca escono pezzi unici, realizzati a mano, ad hoc e su misura secondo le richieste di armatori che hanno sposato le finalità del Progetto, verificando con mano la qualità dei manufatti e la convenienza nel rapporto qualità/prezzo rispetto alle produzioni industriali: carabottini, pagliolati, accessori di bordo, ecc...
La direzione tecnica è affidata al giovane progettista Francesco Belvisi, mentre Luigi Airò - più di 20 anni di esperienza nel settore nautico sia nella navigazione che nella cantieristica - coordina l'attività sul posto.
LiscaBianca dunque può affrontare riparazioni, manutenzioni, restauri, costruzioni a vari livelli, a prezzi competitivi e mantenendo ben saldo l'obiettivo primario che è quello della formazione dei ragazzi che attraversano un percorso di riabilitazione. Questo garantendo altissimo livello di professionalità nelle lavorazioni.
Maggiori informazioni su [hide]liscabianca.com[/hide]
[hide]info@liscabianca.com[/hide]
