RE: Impianto elettrico Beneteau
Beneteau First 35 (1984). Il grande problema è che l'impianto elettrico ha subito moltissimi rimaneggiamenti, prima di arrivare fra le mie mani. La Beneteau Italia, interpellata via mail, mi ha inviato un pdf di quello che (all'epoca) passava per "libretto del proprietario". Tra le altre cose, schemi impianto elettrico, acqua corrente e acqua scarichi... Mi è servito solo per capire che in quegli anni facevano le cose un po' "facili": "... salvo diversa indicazione, tutti i cavi elettrici sono da 0.75mmq..." e in effetti, negli spaghetti dietro il quadro, ci sono tanti fili piccini piccini... Poi hanno messo due batterie, spostato quella del motore, messi sezionatori, aggiunto strumenti, pompe, e via dicendo. Adesso ho rifatto completamente la parte di potenza (batterie, stacca betterie, caricabatterie, sezionatori, ecc. Prossimo anno rifaccio il quadro. E ci metto qualche etichettina, qualche segnacavo. Tutto questo per dirti che ogni barca diventa un caso a sè. diversa persino dalle consorelle. Per cui, pazienza (e tanta tanta...), carta e matita (se per caso non hai già uno schema aggiornato.
Poi, nel dettaglio della domanda, io ho messo uno stacca batteria per i servizi (2 AGM 125A in parallelo), uno per il motore (75A autotrazione) ed uno per il negativo. I positivi NON sono mai in parallelo tra loro: carica batteria da banchina e separatore di carica alternatore con uscite separate. SOLO per il caso di necessità ho portato i positivi dei due banchi ad uno staccabatteria SEMPRE APERTO (la cui maniglia è altrove) per poter fruire di energia elettrica di emergenza nelle due direzioni (vuoi per avviare il motore dai servizi, vuoi per avere, che so, ancora un paio d'ore di pilota automatico o di luci, radio, ecc. dal motore. Ben sapendo che un parallelo del genere massacra le batterie! In teoria da usare come i cavi in macchina: una volta partito il motore, cavi rigorosamente staccati. Ho fatto in tal guisa per vari motivi: intanto era già così (rifacendo ho cambiato i cavi e gli staccabatt. ma ho mantenuto il circuito), da varie indagini e attente letture dei 3d di ADV, pare (IMHO) sia una soluzione decisamente migliore del selettore "1-2-both", con più flessibilità d'impiego e maggior controllo della situazione. Ma c'è un pochino di contrasto tra i sostenitori delle due ipotesi... Prima di lasciare la barca, stacco tutto, pos e neg (rimane in diretta sulle batterie la pompa di sentina ma, fin che non ci avrò messo un interruttore automatico, ha poco senso...) Ah, sempre alimentato, come da istruzioni, è lo strumento-batteie BM2. Speriamo non faccia disastri...
Federico
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