Eccoci qua: con un improvviso ribaltamento la mia ideina riprende quota. Si, vabbè, un poco acciaccata, ovvia!
Perchè se è vero che non avevo idea alcuna del settore "rampe", era anche vero che pensavo di aver trovato l'ovo colombinoso: media spesa, buona resa.
Ma la principale obiezione, quella sulla larghezza di detta passarella, si è rivelata assai più ostica di quanto pensassi.
Allora, la lunghezza media di dette rampe è di circa 250 cm, per il peso parte dagli 8 kg di quella che ho visto stamattina in negozio, (larghezza 23 cm) per passare ai circa 10 di quella segnalata su ebay (larghezza 29 cm) e poi... si, si arriva anche a trovare rampe fisse con luce interna di 35 e oltre... ma il prezzo vola verso i 400 € e il peso verso i 40 kg... Ed effettivamente è giusto, nel senso che una "rampa" deve servire per far passare un carico, proporzionalmente più massiccio anche in funzione delle dimensioni.
Quella da 8 kg nasce per trasferire piccole moto su uno spazio rialzato. Con 35 cm ci fanno passare piccoli escavatori.
Tutto ok, ma invece noi umani pesiamo più o meno lo stesso. Si aprono un paio di scenari: ridò fiato alla mia idea, di cui un punto importante era proprio la modulabilità delle dimensioni ad hoc o, alternativa, si prende la rampa più piccola (che assicura 340 kg (mi pare) di carico max) e la si riveste, lato calpestio, con dei "gradino" larghi abbastanza (35 cm o più) che sbalzerebbero lateralmente di almeno 6/7 cm, ben fissati, ecc ecc. Però, a questo punto, mi aumenta la curiosita di capire come dimensionare il mio progetto e vedere se e dove ci possano essere vantaggi e svantaggi.
In tutti i casi, la ferramenta di fissaggio deve poter essere realizzata ad hoc, ma il lavoro sarà il medesimo qualunque tipo di rampa venga usato: stessi pesi, stessi costi, stesse complicazioni... Ah, si: si ormeggia di prua e si risolve tutto... senza rampe di sorta.