IanSolo
Vecio AdV
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RE: Posizione antenna Radar
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pensavo a un utilizzo a corta (intorno alla barca quando c'è nebbia <2nm) e media distanza (10 nm?), in questo senso troppo in alto (credo) perda la copertura intorno alla barca, già che (generalmente) hanno un angolo di copertura verticale di 25°, 12,5° sotto l'orizzonte, che posizionato sopra la prima crocetta sono c.a 10 mt
..mi sembra di capire che a questa altezza perdi qualche centinaio di metri intorno alla barca, se non di più. è corretto?
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A distanze molto brevi l'eco e' molto forte ed e' quindi ricevuto anche dai "lobi" secondari di ricezione, in pratica l'angolo risulta molto piu' ampio che a grandi distanze.
Il mio radar, montato fra la prima e la seconda crocetta a circa 13 metri, vede tranquillamente il molo vicino al mio ormeggio che dista meno di 40 metri e vede (cosa che ritengo importante) anche i groppi temporaleschi a oltre 15 miglia senza difficolta'.
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Anche a me, se dovessi mettere il radar, piacerebbe la posizione a poppa. Con un genoa al 140%, ad ogni virata, avrei meno preoccupazioni per l'integrità della vela ....
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Non vedo problemi di integrita' della vela, ho un genoa 150% che ha raggiunto una veneranda eta' senza danni in quella zona (e' usurato ma non li'), comunque si puo' montare un archetto inox per far scorrere bene la vela o il radar puo' venir montato anche di fianco all'albero restando quindi defilato rispetto alla zona in cui passa la vela, si perde un po' di sensibilita' su uno dei lati ma non tanta in realta' (e' lo stesso di cio' che accade sotto altri angoli se l'albero gli sta a poppa o a prua). A questo proposito io preferisco il montaggio in un punto che abbia meno ostacoli possibile verso prua per ridurre su in quella importante direzione le interferenze da riflessioni spurie e quindi la mia scelta e' caduta sul posizionamento sull'albero lato frontale.
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Quanto alla potenza irradiata l apertura di un lobo in verticale e' molto contenuta. Mezzo metro sopra la testa e sei tranquillo. Piu' pericoloso un cellulare.
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Sulla potenza irradiata (in particolare se considerata come media) concordo ma solo in parte in parte perche' mezzo metro sotto l'antenna siamo al sicuro ma non e' cosi' per l'uomo che lavora sulla tuga che e' preso in pieno. Sulla storia del cellulare, avendone progettati e conoscendoli molto bene, mi risulta l'esatto contrario ma cio' non ha relazione con l'argomento qui trattato.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-09-2014 10:11 da IanSolo.)
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25-09-2014 10:01 |
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