Intervengo per spezzare una lancia a sostegno di quanto afferma Il Fabio, effettivamente i casi son tanti e son diversi...
c'è chi va in barca per andare e tornare da qui a li...
c'è chi si cimenta su lunghe rotte per necessità o per il piacere di navigare...
c'è chi fa il giro del mondo andando dove lo porta il vento...
c'è chi per lavoro o per scelta DEVE seguire determinate rotte...
Io, per un periodo, ho fatto charter portando i turisti da San Diego a Cabo San Lucas... quindi mi facevo tutta la penisola di California avanti ed indietro... ebbene all'andata era un bell'andare... i 7 / 8 nodi si facevano a vele spiegate con allegria di vento... e qualche volta (spesso) anche oltre...

I problemi nascevano al ritorno... come ben sanno coloro che hanno girovagato per il Pacifico... i venti non ti permettono una navigazione "tranquilla" in senso antiorario... per cui o te li prendi sul naso per oltre 800 miglia o vai anche a motore e comunque sempre con onda e vento sul naso..
Calcola che consumavo circa 400$ di gasolio (lo facevo in USA perchè quello Mexicano era parecchio sporco ed annacquato...) ed allora costava circa 3,5 - 3,7$ al gallone che volendo arrotondare si potrebbe stimare brevemente in 1$ al litro per cui il mio consumo era di circa 400 litri su un percorso (contro mare e contro vento) di circa 800 miglia (LINEARI) da fare in circa 8/10gg.
Il motore era un fantastico ISUZU da 60HP... in pratica quello dei muletti diesel marinizzato Pisces... non ha mai perso un colpo neppure dopo esser finito sott'acqua
La barca era la gloriosa Lady Jolanda... poderoso Ketch in ferrocemento... 14mt... 16Ton... a vuoto...!!