(19-11-2014 01:21)rob Ha scritto: In sostanza, il discorso a me sembra cercare di voler offrire informazioni aggiuntive per definizione piene di errori per il momento inquantificabili (nel senso di scarti più o meno grandi dal valore indicato sui quali non hanno nessun controllo), rispetto ai quali l'utente medio non ha idea su come determinare la portata del dettaglio in termini di errore.
Uno va al casino e ha "l'esperto" che gli dice attento che forse esce 4.33 oppure 2.66, hai visto quanto sono preciso ?
Hai centrato perfettamente il problema.
I layer collaborativi probabilmente in futuro saranno utilissimi, o forse saranno un bolla che dopo qualche tempo esplodera' ... difficile dirlo oggi. Io credo nella bonta' del modello visto che in altri ambiti ha funzionato e continua a funzionare.
Resto pero' un grosso, grossissimo problema ... non e' pronto per il grande pubblico.