27-01-2015, 15:15
Dapnia sembra avere idee un po’ confuse.
Eh, mi succede spesso, ma altrettanto spesso ci ho preso, molto pragmaticamente e in base a banalissima esperienza.
Senza ragionare sulle teorie della catena di sant’Antonio dei guasti, peraltro giuste, e facilmente reperibili anche senza rompere le balle al meccanico di fiducia, ho espresso la mia opinione la quale, come tutte le opinioni, è opinabile, ma (attenzione!) si riferisce solo al caso in esame.
L'elica sbagliata, in prima battuta, fa consumare solo più gasolio e lo confermo.
Insistendo parecchio tempo (ma molto), succedono tutte quelle cose descritte, ma prima di distruggersi così il motore da molti avvertimenti preliminari allo sconquasso totale, di cui nel caso in questione non ce n’è data notizia.
Ora che un motore con 2600 ore di moto possa essere usurato, è un fatto quasi certo, sarebbe come un’auto con più di 300.000 chilometri, ma da qui a dire che è fottuto ce ne passa.
E ancora: lui ha comprato la barca e non ha cambiato l’elica, non risulta nemmeno che il precedente proprietario l’abbia cambiata, io ritengo molto difficile che l’HR monti eliche sbagliate, e se comunque fosse successo, se ne sarebbe accorto il precedente proprietario prima di lui, magari chiedendone la sostituzione in garanzia.
Ecco perché, al di là della giustezza o della opinabilità delle teorie, non mi sento di dare pareri avventati, né di disquisire facendo sfoggio di gran “saere” in una situazione dove è più importante il qui, subito e senza spendere molto, di tutto il resto.
Certo il “cambiamo tutto, rifacciamo tutto, revisioniamo tutto” sono più risolutivi (ma aggiungo forse e non sempre), ma è facile perché così facendo si resta sempre dalla parte del formaggio (come dicono in Trentino: “Essendo topi è sempre meglio rimanere dalla parte del formaggio”)
Ma allora dove va a finire l’assunzione di responsabilità del dare un parere motivato sulle soluzioni spicciole di cui quasi sempre si disquisisce qui.
Quello voleva sapere lui, e quello gli ho detto io in “scienza e coscienza”.
Eh, mi succede spesso, ma altrettanto spesso ci ho preso, molto pragmaticamente e in base a banalissima esperienza.
Senza ragionare sulle teorie della catena di sant’Antonio dei guasti, peraltro giuste, e facilmente reperibili anche senza rompere le balle al meccanico di fiducia, ho espresso la mia opinione la quale, come tutte le opinioni, è opinabile, ma (attenzione!) si riferisce solo al caso in esame.
L'elica sbagliata, in prima battuta, fa consumare solo più gasolio e lo confermo.
Insistendo parecchio tempo (ma molto), succedono tutte quelle cose descritte, ma prima di distruggersi così il motore da molti avvertimenti preliminari allo sconquasso totale, di cui nel caso in questione non ce n’è data notizia.
Ora che un motore con 2600 ore di moto possa essere usurato, è un fatto quasi certo, sarebbe come un’auto con più di 300.000 chilometri, ma da qui a dire che è fottuto ce ne passa.
E ancora: lui ha comprato la barca e non ha cambiato l’elica, non risulta nemmeno che il precedente proprietario l’abbia cambiata, io ritengo molto difficile che l’HR monti eliche sbagliate, e se comunque fosse successo, se ne sarebbe accorto il precedente proprietario prima di lui, magari chiedendone la sostituzione in garanzia.
Ecco perché, al di là della giustezza o della opinabilità delle teorie, non mi sento di dare pareri avventati, né di disquisire facendo sfoggio di gran “saere” in una situazione dove è più importante il qui, subito e senza spendere molto, di tutto il resto.
Certo il “cambiamo tutto, rifacciamo tutto, revisioniamo tutto” sono più risolutivi (ma aggiungo forse e non sempre), ma è facile perché così facendo si resta sempre dalla parte del formaggio (come dicono in Trentino: “Essendo topi è sempre meglio rimanere dalla parte del formaggio”)
Ma allora dove va a finire l’assunzione di responsabilità del dare un parere motivato sulle soluzioni spicciole di cui quasi sempre si disquisisce qui.
Quello voleva sapere lui, e quello gli ho detto io in “scienza e coscienza”.
