27-01-2015, 21:02
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-01-2015, 21:38 da BigLuc.)
trovate in rete, ecco altre foto del VP 2003 con il sistema "calorifero" originale Volvo e necessario per il collegamento del boiler nei motori a raffreddamento diretto.
D'accordo con ANDROS, se tutto funziona bene, anche con il predetto impianto la circolazione dell'acqua è ottimale, personalmente non noto particolari differenze allo scarico fuoribordo.
Per evitare scaldate eccessive e spiacevoli sorprese di blocco, per mia abitudine nel periodo caldo smonto il termostato e faccio andare il motore in presa diretta (all'inizio scalda di meno, ma poi va alla grande).
Nella stagione invernale, effettuando navigazioni di poche ore appena fuori dal porto e non avendo quindi esigenza di acqua calda sanitaria, al fine di effettuare una profonda manutenzione e non avendo mai installato la valvola a tre vie, stacco i tubi motore e con l'uso di uno spezzone di circa 50 cm di tubo telato metto in bypass lo scarico acqua calda, poi svuoto dall'acqua di mare e dall'acqua dolce tutte le tubazioni di collegamento e il boiler stesso. Successivamente lo apro (immagine 4) e, per quanto possibile, pulisco a fondo dalle incrostazioni calcaree la resistenza elettrica ed effettuo un'accurata pulizia nel serbatoio e alla serpentina dello scambiatore. Nell'occasione, almeno una volta all'anno, cambio l'anodo del boiler (rigorosamente al magnesio, perché posto all'interno del comparto acqua dolce).
D'accordo con ANDROS, se tutto funziona bene, anche con il predetto impianto la circolazione dell'acqua è ottimale, personalmente non noto particolari differenze allo scarico fuoribordo.
Per evitare scaldate eccessive e spiacevoli sorprese di blocco, per mia abitudine nel periodo caldo smonto il termostato e faccio andare il motore in presa diretta (all'inizio scalda di meno, ma poi va alla grande).
Nella stagione invernale, effettuando navigazioni di poche ore appena fuori dal porto e non avendo quindi esigenza di acqua calda sanitaria, al fine di effettuare una profonda manutenzione e non avendo mai installato la valvola a tre vie, stacco i tubi motore e con l'uso di uno spezzone di circa 50 cm di tubo telato metto in bypass lo scarico acqua calda, poi svuoto dall'acqua di mare e dall'acqua dolce tutte le tubazioni di collegamento e il boiler stesso. Successivamente lo apro (immagine 4) e, per quanto possibile, pulisco a fondo dalle incrostazioni calcaree la resistenza elettrica ed effettuo un'accurata pulizia nel serbatoio e alla serpentina dello scambiatore. Nell'occasione, almeno una volta all'anno, cambio l'anodo del boiler (rigorosamente al magnesio, perché posto all'interno del comparto acqua dolce).
