(16-02-2015 16:25)Luciano53 Ha scritto: (16-02-2015 15:38)Brugolo Ha scritto: Ok, non so se ho interpretato bene la tabella ma parla di lunghezza minima della catena pari a 5 lunghezze scafo che significa, per un 12m , 60 m di catena min....
È il calcolo per sola catena, naturalmente. Un calcolo molto approssimativo che tiene conto della sola lunghezza della barca.
In realtà dipende dalla profondità del fondale su cui si va ad ancorare, e questo a prescindere se catena o misto.
Se si mette male serve almeno una lunghezza di 6/7 volte il fondale. Io arrivo con misto a quasi 80 metri e fino a 10 metri di fondo sono abbastanza tranquillo anche con ventone. Altrimenti ... si allunga!!!
Come si è detto in altre discussioni analoghe, per la tenuta conta di più qualche metro in più di calumo piuttosto che del peso lungo la linea di ancoraggio. Importante è la catena o spezzone abbastanza lungo e pesante di catena che tenga basso il fuso dell'ancora.
yesse, un salmone al centro del calumo misto tiene ancora più basso e forma una linea spezzata che migliora l'elasticità.
come ho detto io preferisco inserire al centro della cima un ulteriore spezzone di catena.
ancora-catena-cima-catena ( salmone )- cima.
per quanto riguarda il peso a quello ci pensa Archimede. conta di più la superficie e la forma dell'opera morta sulla quale fa presa il vento. una approssimazione per lunghezza dello scafo è accettabile.
pensate poi alla freccia con la punta da una parte e le piume dall'altra. se ormeggi di prua il brandeggio è superiore per via della superficie esposta di albero e genoa che stanno a prua. infatti si stabilizza con una veletta a poppa ( le piume )
forse conviene ormeggiare di poppa, come faccio io.
poco brandeggio, vento direttamente nel quadrato......na crema.
probiren

