era proprio quello che dicevo: grossa elasticità quando alla ruota perché i carichi dinamici possono essere molto elevati, invece con la barca ferma contro il molo intervengono (essenzialmente) carichi statici, di qualche ordine di grandezza inferiori a quelli dinamici, quindi l'elasticità è molto meno importante.
Il problema aggiuntivo puo' essere che alla ruota hai si' i carichi dinamici, ma quelli statici vengono "automaticamente" ridotti dalla barca che tende a mettersi filo a vento (più o meno aiutata da altri accorgimenti); con un molo dietro (o con le cime a terra) viceversa ogni spostamento della direzione del vento 1.aumenta la resistenza al vento/carichi statici perché la superficie esposta aumenta, e 2.la componente sulla linea di ancoraggio aumenta a dismisura (in teoria supponendo il vento perpendicolare tende a infinito), è una situazione molto "scomoda" e sorniona, nel senso che molto in fretta le forze possono raggiungere valori estremamente elevati.
Se di notte sei alla ruota, prima che i carichi dinamici diventino elevati uno sente qualcosa, la barca si muove, gli strattoni, eccetera; se con le cime a terra il vento gira, la barca sta sempre li' e uno non si accorge di niente, pero' i carichi sulle cime+calumo partono subito verso l'alto, ci sono molti meno campanelli d'allarme.
Fra l'altro se nel molo ti capita un vicino sopravento con la linea elastica c'è da mandargli qualche sacramento
** preciso quel che dicevo più su: parlavo di snubber "lunghi", tipo 10 - 20m, che possono dare i qualche metro di allungamento elastico; poi chiaro anche quando uno non vuole l'elasticità uno snubberino corto di un paio di metri sulla catena è sempre bene metterlo, o comunque rimuovere il carico dal salpancora per mandarlo a una bitta
bv