(10-03-2015 20:37)xmare Ha scritto: quoto , appunto dallo schema come dicevo io all'inizio, quindi utilizzare un deviatore del parallelo per le utenze 4 posizioni classico 1 - 2 - 0 1+2 , e poi comprare un ripartitore di carica a tre vie tipo il CTek che si rivela molto interessante professionale veloce ed economica per questa applicazione ; altrimenti utilizzare un relè di carica che serve a separare fisicamente le due cariche ed allo stesso tempo può collegare in parallelo in emergenza . http://www.victronenergy.com/upload/docu...-CYRIX.pdf in questo modo risparmieresti acquisto del ripartitore a tre vie in uscita e due vie in ingresso...
ciao
Si ma il problema principale è la scarica. Per la carica separata esistono infinite soluzioni sia passive che attive e si risolve abbastanza facilmente.
Per la scarica invece, che secondo me è critica quanto la carica, non c'è molto in giro. La soluzione più adottata è quella dei diodi ma non si trovano diodi di potenza con una caduta di tensione inferiore a 0.8 - 0.9 che poi, alle alte correnti, diventano > 1V. Perdere 1V in un impianto a 12V è troppo. Forse la vera soluzione è un impianto a 24 V ma dovrei ricomprare tutto e non se ne parla.
Continuo a cercare e vi faccio sapere se trovo una soluzione definitiva che non sia il solito commutatore manuale.