19-04-2015, 19:29
Non ho capito molto bene ,in ogni caso se parli dei cavi ausiliari per protezione anodica che taluni ( come me ) proprietari di barche in alluminio calano in mare per ridurre al minimo le differenze di potenziale,io li ho costruiti in questo modo.
Dopo,aver acquistato una barrozza tonda di zinco di diametro di circa 5 cm ,ne ho tagliato quattro pezzi di dieci cm circa cad. Li ho messi nel tornio e gli ho forato con una punta di otto mm,non passanti . Ho preso l'estremità ( pelata ) di un cavo elettrico l'ho infilata nel foro dello zinco e con un saldatore a gas ho colato dello stagno fuso saldando il tutto. Dall'altra estremità ( dopo aver misurato la giusta lunghezza ) ho tagliato il cavo elettrico e l'ho saldato ad un coccodrillo ben dimensionato. Quando ancorato, calo gli anodi in mare ,attorciglio la parte alta su un candeliere e fisso il coccodrillo alla draglia ,neutralizzando in teoria ,una parte di correnti galvaniche . Sono venticinque anni e tutto va bene ,a parte due o tre persi in mare per imperizia . !
Dopo,aver acquistato una barrozza tonda di zinco di diametro di circa 5 cm ,ne ho tagliato quattro pezzi di dieci cm circa cad. Li ho messi nel tornio e gli ho forato con una punta di otto mm,non passanti . Ho preso l'estremità ( pelata ) di un cavo elettrico l'ho infilata nel foro dello zinco e con un saldatore a gas ho colato dello stagno fuso saldando il tutto. Dall'altra estremità ( dopo aver misurato la giusta lunghezza ) ho tagliato il cavo elettrico e l'ho saldato ad un coccodrillo ben dimensionato. Quando ancorato, calo gli anodi in mare ,attorciglio la parte alta su un candeliere e fisso il coccodrillo alla draglia ,neutralizzando in teoria ,una parte di correnti galvaniche . Sono venticinque anni e tutto va bene ,a parte due o tre persi in mare per imperizia . !
Più in alto sale la .ù fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
