(05-05-2015 07:33)ibanez Ha scritto: (04-05-2015 17:25)ferro53 Ha scritto: Per me l' ombelicale (a tre moschettoni) deve tassativamente rendere impossibile la caduta fuori bordo.
Quindi la lifeline deve essere posizionata a centro barca, non da galloccia a galloccia o lungo i passavanti.
Ma e' cosi' necessaria?
Non e' meglio assicurarsi al tientibene e poi all' albero?
Se si deve andare a prua, non e' meglio coprire il percorso sottocoperta ed uscire dal passauomo di prua?
Prima di uscire ci si assicura al puntale dell' albero o si utilizza una cima opportunamente assicurata ai winch.
Sono d'accordo su tutto, non lo scrivevo perché pensavo di essere l'unico pazzo. Soprattutto se proprio deve esserci, la lifeline deve correre a centro barca, con le limitazioni che ciò comporta, tanto da farti pensare alla seconda parte (cioe crearsi degli appositi punti di ancoraggio , dei solidi golfari dai quali sia possibile eseguire manovre specifiche come presa terzaroli all albero, cambio vela a prua lavorare su drizzle, vang etc
Io non ho una grande esperienza di crociere, ma qualche regata lunga ( mai con mari eccezionali fortunatamente ) l'ho fatta.
Ogni barca ha le sue forme. Ho regatato su barche più o meno attrezzate.
Mi sono fatto queste idee.
Le jackline per me devono correre sui passa avanti per permetterti di andare a prua senza staccarti. Sei hai un ombelicale a tre punti che ben venga per lavorare all'albero.
Ottimo il timoniere ne abbia una sua di jack line a cui attaccarsi ( utile anche per fare pipi a poppa ... ).
Facile crearne una anche a centro pozzetto volendo.
I tientibene normalmente nn hanno forme adatte al moschettone dell'ombellicale.
Aprire il passauomo a prua quando c'è mare e' una roba non troppo indicata, inoltre passarci attraverso o lasciarlo aperto comporta sempre rischi per chi deve lavorare li.
Insomma meglio essere sempre pronti ! Investire sulla sicurezza nn può essere un errore.