05-05-2015, 19:45
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-05-2015, 19:47 da ferro53.)
(05-05-2015, 11:54)Shipman Ha scritto:(04-05-2015, 17:25)ferro53 Ha scritto: Se si deve andare a prua, non e' meglio coprire il percorso sottocoperta ed uscire dal passauomo di prua?
Prima di uscire ci si assicura al puntale dell' albero o si utilizza una cima opportunamente assicurata ai winch.
Nel frattempo hai imbarcato qualche tonnellata d'acqua ad ogni onda.
Se siamo in queste condizioni, io fuori dal pozzetto non ci vado. Col mio fisico non sono in grado di reggere una spinta generata nemmeno da ... un ottavo di tonnellata di acqua, figuriamoci qualche...
Fermo restando che ogni barca e fatta ed armata alla sua maniera, le prove che ho effettuato in condizioni ottimali, in rada all' ancora, mi hanno portato alla conclusione che se finisco fuori bordo non riesco piu' a risalire e, mi dispiace per me, ma "game over" finisco tra i piu'.
Dal pozzetto a prua, in coperta, ho dei punti "fissi" dove agganciare alternativamente gli ombelicali senza ricorre ad una lifeline e restando lontano dalla falchetta anche in caso di scivolone. Quanto uscire dal passauomo e' un' ipotesi che voglio sperimentare; reputo meno pericoloso giungere a prua sottocoperta che non sopracoperta e in piedi sulla cuccetta ho la cornice sotto la cintura ...
Sulla mia barchetta se mettessi le lifeline da da galloccia a galloccia o lungo i passavanti correrei il rischio di finire fuoribordo.
Ciao ferro
Chiasso (CH) - Corfu'
- In tempi come questi la fuga e' l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare. H. Laborit -
- Je suis ... Je suis?
Chiasso (CH) - Corfu'
- In tempi come questi la fuga e' l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare. H. Laborit -
- Je suis ... Je suis?
