10-05-2015, 11:29
Io lo scorso anno ho fatto così:
Sopra al primer una mano di antivegetativa a matrice dura, di un colore ( io ho scelto il rosso )
Sopra questa ho steso due mani di autolevigante, nera.
I colori diversi mi servono per capire quando l'autolevigante sta per finire.
Quest'anno non faccio carena, però sul finire dell'estate scorsa ho pulito la carena facendo il bagnetto; ed ora devo rifarlo per togliere la vegetazione che comunque si è formata.
il tutto è stato steso a rulletto; le tacche si fanno - un poco meno bene - approfittando di quando la barca è sulle fascie pronta per andare il acqua.
In teoria la taccatura dovrebbe essere diversa per ogni volta che ali, in modo da poter fare bene la parte che il precedente alagio aveva penalizzato.
Si dovrebbe fare così anche per le navi … poi per ragioni varie è difficile farlo, ma va bene uguale.
Se non hai velleitá corsaiole non ci sono problemi … una frazione di nodo non te ne accorgi nemmeno.
Sopra al primer una mano di antivegetativa a matrice dura, di un colore ( io ho scelto il rosso )
Sopra questa ho steso due mani di autolevigante, nera.
I colori diversi mi servono per capire quando l'autolevigante sta per finire.
Quest'anno non faccio carena, però sul finire dell'estate scorsa ho pulito la carena facendo il bagnetto; ed ora devo rifarlo per togliere la vegetazione che comunque si è formata.
il tutto è stato steso a rulletto; le tacche si fanno - un poco meno bene - approfittando di quando la barca è sulle fascie pronta per andare il acqua.
In teoria la taccatura dovrebbe essere diversa per ogni volta che ali, in modo da poter fare bene la parte che il precedente alagio aveva penalizzato.
Si dovrebbe fare così anche per le navi … poi per ragioni varie è difficile farlo, ma va bene uguale.
Se non hai velleitá corsaiole non ci sono problemi … una frazione di nodo non te ne accorgi nemmeno.
Nihil credendum nisi prius intellectum
(Abelardo)
(Abelardo)
