(21-07-2015 20:56)IanSolo Ha scritto: L'acqua di mare ha un contenuto in calcio di gran lunga superiore a quello delle acque potabili, cio' e' dovuto allo stesso fenomeno che la porta ad avere un cosi' alto contenuto in cloruro di sodio (l'acqua dei fiumi si riversa in mare, qui si concentra per vaporazione e ritorna sotto forma di piogge, poco saline, ai fiumi e il ciclo si ripete) la differenza principale e' che nell'acqua di mare il calcio e' prevalentemente sotto forma di solfato (gesso) che, una volta precipitato per aggregazione a caldo, e' di difficilissima dissoluzione. La precipitazione dei sali di calcio avviene prevalentemente per perdita di acido carbonico a temperature elevate da parte del bicarbonato di calcio (abbastanza solubile) che si trasforma in carbonato (la forma poco solubile) e depositandosi "trascina con se" (effetti legati allo ione comune) anche parte del solfato di calcio. Per questo e' necessario prestare attenzione ai depositi calcarei nei motori a raffreddamento diretto o nel lato "acqua di mare" per quelli con scambiatore.
Di seguito i principali sali contenuti mediamente in 1 kg di acqua di mare in g/kg dopo totale evaporazione a 180 gradi ("residuo secco" che ha trasformato tutto il bicarbonato di calcio in carbonato):
cloruro di sodio 27,123
cloruro di magnesio 3,807
solfato di magnesio 1,658
solfato di calcio 1,260
solfato di potassio 0,863
carbonato di calcio 0,123
bromuro di magnesio 0,076
Totale 35,000
Se confrontiamo questi dati con quelli di una qualunque acqua potabile ci rendiamo conto della differenza.
Ciao Enio, ti riporto questa risposta che dovrebbe soddisfare la tua domanda.
In parole povere, l'acqua di mare non è solo acqua & sale ma c'è molto altro ed il deposito è dato da questo cocktail di elementi.