RE: riduttore di pressione acqua in banchina
Non è ironia, è pragmatismo: se la valvola scarica nel cesso, chi pompa fuori l'acqua di sfioro, magari mentre dormi?
Idem se nel lavello: se chiudi/dimentichi chiusa la presa a mare, in entrambi i casi l'acqua sempre in barca è, quindi tanto vale.
Per esperienza diretta (già nel 2008 dissi di analogo impianto fatto nel 2004; come da link allegato più sopra) un riduttore di pressione di ottima marca, ben montato, tarato a 1.7 e non strozzato (pressione e portata sono due cose diverse) dura degli anni.
Il mio ne ha 86 e non da segni di vecchiaia, intasamento, né altre cose.
La valvola di sovrapressione, in questo tipo d'impianto, messa in barca non serve a evitare guai, messa fuori, forse.
Ma il punto è un altro: visto quanto si è detto, e cioè che la buona prudenza vuole che si chiuda la valvola della colonnina lasciando la barca, e magari anche andando a dormire, e considerato che una perdita di acqua (dolce) a bordo, si avverte abbastanza in fretta, non c'è motivo di complicarsi la vita, perché i rubinetti (anche i più banali) tengono tranquillamente 8 Atmosfere, un buon tubo retinato o spiralato, anche 10 (c'è la specifica scritta sui tubi), mettere la doppia fascetta (buona regola sempre) ben stretta porta le giunzioni a quel livello di resistenza, sapendo che difficilmente la pressione in un acquedotto super le 8 atmosfere, non ci sono problemi.
O meglio, mettiamola così, in 8 anni, il mio impianto senza valvola, non ha mai avuto problemi di sorta.
Poi, ognuno è libero di garantirsi, perfino e anche contro se stesso, come meglio reputa.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-07-2015 15:58 da dapnia.)
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