dapnia
Vecio AdV
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RE: entrobordo a benzina
Per esempio.
I vapori di benzina detonano, quelli di gasolio no.
La benzina è un infiammabile di categoria A (Ti < 21 °C) ed è un prodotto pericoloso perché estremamente infiammabile anche a temperatura ambiente e deve essere tenuta lontano da possibili inneschi (e, per quanto raro, i motori a benzina possono provocare scintille, e la sala macchine di una barca è spesso un piccolo ambiente, scarsamente ventilato e con parecchie possibili fonti d'innesco).
Il gasolio è di categoria B (Ti ≤ 65 °C); e il gasolio per motori accoppiati a generatori elettrici o a macchine operatrici (per estensione un po' forzata anche quelli per usi nautici) è considerato dal D.M. 22/10/2007 (ed è lungo dire perché) di categoria D.
I motori a benzina hanno l'accensione (elettronica o no) che soffre parecchio l'umido.
Marinizzare un motore a benzina moderno, di solito tutto o quasi in lega, non è un'operazione facilissima, e dato che industrialmente è stato fatto poche volte, un motivo ci sarà.
C'erano, qualche tempo fa, un paio di motori col raffreddamento ad aria, ottima soluzione, ma non ne sento più parlare.
Poi ci sarebbe il discorso del tiro ai bassi, che con le eliche è una buona cosa.
E altre buone ragioni, sempre per esempio che un diesel potrebbe lavorare anche sommerso (in linea teorica e a meno di alcune considerazioni), purché scarico e aspirazione siano in aria libera.
Eccetera.
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01-09-2015 23:36 |
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