02-10-2015, 15:16
(02-10-2015, 15:03)mania2 Ha scritto: Forse è meglio indicare il Modulo Elastico invece dell'allungamento a rottura perchè quest'ultimo valore è poco significativo in quanto per l'uso corrente interessa la deformazione in condizioni di normale lavoro e non in condizioni estreme di rottura.
Il Modulo elastico è appunto inversamente proporzionale all'allungamento e caratterizza il comportamento della fibra nelle condizioni di lavoro.
Per paragonare le capacità di resistere alla deformazione un confronto tra i valori dei Moduli Elastici (Modulo di Young) è più appropriato.
Sono pienamente d'accordo, è questa la caratteristica più importante. Unitamente alla resistenza agli UV e alle "piegature" (importante perché le vele inevitabilmente sbattono) o ad un eventuale degrado nel tempo del modulo elastico stesso, ad esempio dovuto all'invecchiamento.
Questi fattori andrebbero presi tutti insieme in considerazione, per lo meno per usi anche crocieristici. Purtroppo, non esiste ancora una fibra sul mercato che abbia comportamenti di eccellenza in tutte quelle caratteristiche, alla fine è sempre un compromesso...
