02-10-2015, 19:04
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-10-2015, 19:08 da Mrfool.)
(02-10-2015, 07:51)st00042 Ha scritto: Comunque, come mi fece notare qualcuno qua sul forum, non bisogna confondere la lunghezza lineare del trasto tra tuga e pozzetto con l'angolo che invece lo stesso permette al boma.
E' vero che in tuga è più corto ma il movimento angolare potrebbe essere quasi uguale.
Ovviamente la minor escursione lineare preclude una precisione superiore.
Non so invece se l'applicazione del punto di forza a metà (o meno) del boma rispetto all'estremità possa generare qualche problema in più
In questo pago ovviamente la mia inesperienza con trasti di altro tipo, ho usato praticamente solo in tuga. Io onestamente noto una gran differenza tra sopravvento e sottovento, e non me la sentirei di dire che non serve a nulla, mi ha permesso (permettendomi maggiore velocità o minore sbandamento, dipende dalle situazioni) più volte di avere dei risultati usandolo.
Ecco, per esempio una cosa che non ho ancora imparato ad usare a modino è il carrello del genoa, un po' perché sulla barca che ho in uso regolarlo è un po' una rottura, un po' perché quando ho provato a sperimentarne l'uso non ho notato notevoli cambiamenti, comunque non a livello di quelli dati dall'uso del trasto randa.
