05-10-2015, 08:06
(02-10-2015, 20:54)einstein Ha scritto:Ciao Einstien,(02-10-2015, 07:51)st00042 Ha scritto: Comunque, come mi fece notare qualcuno qua sul forum, non bisogna confondere la lunghezza lineare del trasto tra tuga e pozzetto con l'angolo che invece lo stesso permette al boma.
E' vero che in tuga è più corto ma il movimento angolare potrebbe essere quasi uguale.
Ovviamente la minor escursione lineare preclude una precisione superiore.
Non so invece se l'applicazione del punto di forza a metà (o meno) del boma rispetto all'estremità possa generare qualche problema in più
Quel qualcuno si presenta e alle tue considerazioni corrette aggiunge:
il trasto in tuga, anche se spesso l'apertura angolare è superiore di un trasto in pozzetto, purtroppo risulta quasi impossibile (con un po' d'aria) regolarlo a mano dato che lo sforzo è ca il doppio.
ciao
scusa per quel qualcuno, ma non ricordavo chi e in quale discussione mi avesse corretto sul discorso della lunghezza lineare e angolare.
Comunque si, con il trasto in tuga la leva è più corta e lo sforzo è maggiore. Per leva si intende la distanza tra l'attacco del paranco sul boma e il fulcro rappresentato dalla trozza.
Può questo rappresentare uno stress per il boma, avendo una forza che agisce sul punto di scotta all'estremità e il paranco del trasto che contrasta invece a metà lunghezza?
Stefano
La barca perfetta è quella dove si beve in sei, si mangia in quattro e si dorme in due
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