07-10-2015, 17:34
(07-10-2015, 06:11)umeghu Ha scritto:Nelle prime prove avevo la cima di poppa sopravento lunga circa un metro e mezzo e non riuscivo a trovare una via di mezzo.. O mi appoggiato sottovento o sopravento.allungando la cima di poppa ad un due metri, due metri e mezzo, sono riuscito ad avere la prua leggermente sopravento, in condizioni che mi avrebbero consentito di uscire.. Visto che il vento era leggero, mi venivano pensare che l' azione del motore al minimo fosse già troppa per contrastare la scaduta della prua per effetto del vento.(06-10-2015, 20:23)bullo Ha scritto: Kenny scherzavo, il titolo dice che stai trainando la Imarroncinichegalleggiano....:Mica vero.
Avevi la cima di poppa di sopravento sulla bitta o sul golfare in Imarroncinichegalleggiano.....
Prima si molla la cima a poppa di sinistra, sottovento poi si fa avanti col timone al centro, si molla la trappa, si torna a poppa si mette in folle si molla a poppa e si parte.
Altrimenti fai come vuoi tanto le monovre sono un'opppppinione
"Barca ferma nin governa": la Piccoletto del "traino della Imarroncinichegalleggiano...." ha2 effetti:
1- orienta la prua sopravvento
2 - imprime allo scafo una "velocità di rotazione" che arriva ad un massimo, si azzera, cambi senso (quando la prua torna sottovento), si arresta di nuovo, riprende a crescere nel senso giusto aumentando fino a poi . via così ciclicamente.
QUINDI è fondamentale scegliere bene il momento in cui liberare la cima di poppa: nella mia esperienza con la mia barca poco dopo che laprua ha iniziato ad essere "sopravvento": tenete conto che la barca ha iniziato a ruotare quando la prua era tutta sottovento.
E' questo "momento della quantità di moto" che facilita l'uscita e non tanto l'orientamento della prua.
IMHO.


