29-10-2015, 12:35
(29-10-2015, 09:53)IanSolo Ha scritto: Si, l'unico modo per conservare a lungo le batterie al piombo e' mantenerle in "carica secca" ovvero prive dell'acido con gli elettrodi asciutti da attivare versandovi al momento in cui si desidera iniziare ad utilizzarle la soluzione di acido necessaria. Naturalmente cio' e' possibile solo con il tipo ad "acido libero" e una batteria cosi' preparata non ha necessariamente la piena carica e non e' immediatamente attiva alla massima efficienza, richiede un periodo di riposo per liberarsi dalle inevitabili bolle d'aria e una ricarica per avere la massima energia ma si puo' contare comunque da subito su ben oltre il 50% della sua capacita'. E' chiaro che l'operazione di riempimento non e' scevra da rischi trattandosi di travasare acido solforico a concentrazioni fra il 45 e il 50%.
La conservazione a "carica secca" e' il metodo di mantenimento che i produttori adottano nel loro magazzino (per loro e' anche conveniente in quanto riduce il peso del materiale sugli scaffali).
Grazie a tutti per le conferme.
In effetti il dubbio mi era venuto perché in più occasioni il meccanico mi cambiava la batteria prendendone una nuova che aveva "in casa", mentre io avevo ricordi di acido da aggiungere.
Evidentemente c'è un grande smercio di batterie (cinesi?) e lo stoccaggio in magazzino deve essere breve.
Quindi anche quella nuova che porto di back up la manterrò con periodiche scariche e ricariche come una operativa.
Grazie di nuovo a tutti.
