29-10-2015, 22:16
(29-10-2015, 09:53)IanSolo Ha scritto: Si, l'unico modo per conservare a lungo le batterie al piombo e' mantenerle in "carica secca" ovvero prive dell'acido con gli elettrodi asciutti da attivare versandovi al momento in cui si desidera iniziare ad utilizzarle la soluzione di acido necessaria. Naturalmente cio' e' possibile solo con il tipo ad "acido libero" e una batteria cosi' preparata non ha necessariamente la piena carica e non e' immediatamente attiva alla massima efficienza, richiede un periodo di riposo per liberarsi dalle inevitabili bolle d'aria e una ricarica per avere la massima energia ma si puo' contare comunque da subito su ben oltre il 50% della sua capacita'. E' chiaro che l'operazione di riempimento non e' scevra da rischi trattandosi di travasare acido solforico a concentrazioni fra il 45 e il 50%.Non esageriamo, la concentrazione è al 36%. Sufficiente a fare grossi buchi nei pantaloni in cotone, ma non brucia la pelle se la risciacqui subito.
La conservazione a "carica secca" e' il metodo di mantenimento che i produttori adottano nel loro magazzino (per loro e' anche conveniente in quanto riduce il peso del materiale sugli scaffali).
Poi batterie a secco ormai se ne vendono poche, ormai arrivano già riempite dalla fabbrica.
Poi dovresti riempirla all'occorrenza, magari in barca, labatteria non è subito utilizzabile e comunque non raggiunge il 100%della carica.
Poi quando la riempi fa una grande puzza, ed i gas emessi sono infiammabili e corrosivi, insomma non è da riempire in ambienti chiusi.
Tutto sommato non è molto comodo.
