(02-11-2015 13:41)lore Ha scritto: MI reinserisco dicendo:
Preferirei quasi un motore elettrico alimentato da un gruppo elettrogeno che un diesel entrobordo.
il motivo è semplice.
ok ho comunque un motore a scoppio. ma fare manutenzione ad un gruppo elettrogeno (che volendo lo sbarco a mano) o ad un entrobordo diesel è ben diverso.
inoltre il gruppo elettrogeno ha molteplici utilizzi e credo renda meglio dell'alternatore di un entrobordo diesel(parlando in termini di elettricità).
in ultima istanza è più piccolo, più silenzioso ed elimino il serbatoio della nafta dato che in genere il gruppo elettrogeno ha il suo incorporato!
l'unica roba che mi viene da pensare è: isolare bene l'impianto, perchè in caso di necessità estrema (acqua in barca) devo poterlo usare senza il rischio che vada tutto in corto.
Un gruppo elettrogeno che fornisca 8 - 10 Kw non lo sbarchi a mano, pesa 200kg, mentre un piccolo gruppo non fornisce energia sufficiente per far muovere la barca, lavorando magari in serie a batterie semiscariche e fa un rumore infernale.
Ricaricare in porto avrà tempi lunghi o assorbimenti incompatibili con i magnetotermici di banchina mentre l'autonomia generale della barca a motore sarebbe talmente limitata da diventare un fattore penalizzante dal punto di vista della sicurezza della barca e del suo equipaggio.
Per l'idea di un alternatore mosso dall'asse andando a vela è già penalizzante trascinare una tripala fissa, metterci anche un freno oltre al rumore mi pare che possa far passare tutta la bellezza della vela.
Prima o poi ci si arriverà, probabilmente, ma per ora non mi pare ci siano tecnologie di ricarica e conservazione dell'energia adatte ad un vero utilizzo dei motori elettrici in barca.