<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da caronte
se tu cazzi il paterazzo l'albero viene indietro e la randa penso che faccia piu'pancia.
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dalle mie parti col ventone cazzi il paterazzo, ma si sa, a pescara il vento è strano...

scherzi a parte: facendo riferimento ad un armo frazionato, col ventone è bene depotenziare la parte alta della randa, questo lo ottieni cazzando il paterazzo che flette la parte alta dell'albero.
con un armo in testa è ragionevolmente lo stesso, anche se cazzando alla morte si arriva ad un punto in cui l'albero si imbanana e l'effetto del paterazzo è vanificato, bisogna tenersi sempre entro questo limite. albero imbanananato NO BUONO!
per i punti di scotta:
versione easy: poco vento avanti tanto-vento indietro
versione media: la scotta deve tirare lungo la mediana che parte dall'angolo di scotta della vela, che corrisponde alla bisettrice dell' angolo descritto dalla bugna stessa.regolare i carrelli di conseguenza.
versione tosta: è importante che il canale descritto dal fiocco/genoa e dalla randa sia parallelo, ovvero abbia la stessa ampiezza in alto e in basso, agendo sui carrelli si modifica lo svergolamento della vela, in modo da modificare la parte alta del canale al fine di renderlo parallelo. col carrello in avanti la trazione è per lo più verticale, spiattisci la balumina, diminuisci lo svergolamento. viceversa il contrario.