17-03-2008, 23:23
ah Ma'
la parte seria era quella scritta dal conte serbelloni mazzanti viendalmare: la sensbilità delle derive non è nel timone, ma nella reazione dinamica alle variazioni d'assetto causate dal mare e dal vento. si impara solo sulle derive a reagire in tempi inferiori al secondo.la deriva conduce il marinaio a fare esattamente la mossa giusta in modo naturale, per quanto riguarda l'assetto. inoltre fai caso a questo dettaglio: la sensazione di onde e velocità e vento che provi con un laser e 8 nodi d'aria la trovi su un cabinato di 35 piedi con 20 nodi. quando esci con 12-15 nodi col 470 è come se navigassi con 35 nodi su un first . perchè se hai fatto tanta deriva sei abituato a gestire mare formato, perchè anche un forza 3 E' formato per una deriva.
la parte seria era quella scritta dal conte serbelloni mazzanti viendalmare: la sensbilità delle derive non è nel timone, ma nella reazione dinamica alle variazioni d'assetto causate dal mare e dal vento. si impara solo sulle derive a reagire in tempi inferiori al secondo.la deriva conduce il marinaio a fare esattamente la mossa giusta in modo naturale, per quanto riguarda l'assetto. inoltre fai caso a questo dettaglio: la sensazione di onde e velocità e vento che provi con un laser e 8 nodi d'aria la trovi su un cabinato di 35 piedi con 20 nodi. quando esci con 12-15 nodi col 470 è come se navigassi con 35 nodi su un first . perchè se hai fatto tanta deriva sei abituato a gestire mare formato, perchè anche un forza 3 E' formato per una deriva.
