<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da nicomast
ritengo che per essere un gravo regatante non necessariamente bisogna provenire dalle derive...sensibilità e modo di portare diverso tra derive e cabinati...
ed inoltre ho notato che soprattutto atleti provenienti da imbarcazioni 'solitarie' abbiano avuto difficoltà ad integrarsi con il resto dell'equipaggio....
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Sicuramente le derive affinano molto la sensibilità dei timonieri, le reazioni su una deriva sono velocissime e la 'punizione' degli errori è certa e immediata. Si impara quindi a reagire velocemente e nel modo corretto, e questo trasferimento di sensibilità al timone di un cabinato è sicuramente un 'plus'. Però è anche vero che pur non provenendo dalla deriva si può acquisire comunque una discreta sensibilità, ovviamente ci vuole più tempo e molta pratica. Una cosa che ho notato è che alcuni ex derivisti hanno difficoltà nel gioco di squadra.....ottimi solisti, generalmente, ma alle volte con scarsa propensione a mettersi al servizio del gruppo.