Ribadisco quanto già detto il 28/1/2008 (verdi molto sopra).
Sono ormai tre anni che la mia situazione di sicurezza è come l'ho descritta, ho avuto dei controlli e nessuno ha obiettato su cose o carte.
Rammento che il numero MMSI è semplice da avere ed ha una valenza internazionale (è univoco in tutto il mondo ed identifica solo quel battello).
Ad esso, ai fini dell’abbinamento con un numero di serie dell’Epirb, si devono associare un tipo di barca, delle generalità di un responsabile e due o tre numeri di telefono: all’attivazione non è che la ricerca parta in automatico, prima sono effettuati un certo numero di controlli (per l’Italia dal centro di Bari), tipo telefonate ai numeri indicati per verificare se realmente l’imbarcazione è in mare e se può trovarsi da dove parte l’allarme, quante persone presumibilmente sono in pericolo, ecc.
Sic! = E’ proprio così, ed a questo proposito va considerato che l’oggetto e gli Enti interessati sono gli stessi sia per una barchetta sia per una nave da crociera; per la verità anche l’accuratezza delle ricerche e lo zelo sono gli stessi, e di questo dobbiamo essere grati alla preparazione, alla professionalità e spesso anche al gran coraggio di coloro che sono comandati/addetti al salvataggio delle vite umane in mare.
Certo in mancanza di risposte certe le ricerche iniziano ugualmente, ma si perde un bel po’ di tempo, ma se le risposte sono immediate, pure le ricerche sono immediate.
E’ bene precisare una cosa: che l’utilizzo improprio delle richieste di soccorso, quindi anche dell’Epirb, è punito penalmente e ne risponde l’intestatario ed i costi gli sono addebitati senza possibilità di appello (e conosco qualcuno che ha pagato parecchi milioni delle vecchie lire per un’errata segnalazione). Detto in altri termini: l’Epirb rubato e non denunciato, ma soprattutto non disattivato, è considerato attivo.
Va inoltre precisato che la salvaguardia delle vite umane in mare, anche solo per definizione, si riferisce solo al pericolo di vita e che solo a questo fine sono obbligati gli Enti preposti.
Tutto ciò nulla ha a che vedere con il salvataggio e/o il recupero dei beni (la barca), che in genere è oggetto di specifici contratti onerosi e validi anche se stipulati solo tramite VHF; ed è bene che siano chiaramente stipulati per evitare che il costo del recupero superi il valore dei beni recuperati.
Detto in dialetto Italiano: se, per esempio, si è rimasti senza carburante si richiedere e si attiva un rimorchio o un rifornimento usando il VHF; e se si è in mezzo al mare si chiede un ponte radio.
Se il mare è cattivo o si è in pericolo per altri motivi, attivando l’Epirb (come pure lanciando il Mayday) si richiede solo il salvataggio delle persone, mai del battello.
Per quanto detto, in vista della costa è più utile e veloce il VHF.
Detto questo, sono in costante contatto con l’Agenzia ed il Venditore, se siete in un discreto numero, posso chiedere se/che ci sia applicato un trattamento di favore.
Entro fine mese chiedo già una prima ipotesi di fornitura (oggetto + pratiche burocratiche), senza impegno.
Immagine: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 82,09 KB
Il mio Epirb è quella specie di semiuovo bianco che si vede sulla zattera a poppa. E' un modello prefessionale Solas, con custodia e dispositivo di sgancio automatico. Si può anche liberare, trasferire ed attivare manualmente.