21-01-2009, 18:59
io pensavo a diverse soluzioni al problema mettendo a confrono costi, praticità ecc ecc insomma il solito compromesso sostenibile
io ho il genoa max legermente avolto funge poi son dolori almeno di bolina, la rotaia è sufficiente per fare il lavoro consigliato da alberto è migliora ma alla fimne se si riduco troppo mi ritroco con sto belin che sta alto comunque, bordo 'entrata grosso e i carichi mal distrubuiti sulla canaletta mi fanno un po paura sinceramente
quusto capita un po a tutti per quello che ho potuto notare
allora 1° soluzione
un fiocco avvolgibile in sostituzione del genoa se occorre
UQSTA MANOVRA per me è fattibile inpo rto e una vera rottura in mare
son tutti duri da issare e quasi impossibile eseguirlo da soli
TUTTI DURI DA ISSARE e scomodi.. e se il vento cala a rimettere l'idispensabile genoa mi passa la voglia ..
pensavo a questa 2° soluzione
genoa 150 avvolto
stralletto armato in testa e morato poco dietro la landa di prua ( 10-15cm, giusto per non interferire con il tamburo dell' avvolgitore )
landa con golfare a ''u'' 10mm wichard logitudinale e chiaramente tutte le eventuali cure strutturali del caso, in questo il carico sarebbe ripartito sul dritto di prua come già per la landa
suddetto strallo più corto dell'albero così sta a riposo cazzato in base d'albero
se serve si arma e si IGRARROCCIA IL FIOCCO tipo un olimpico, all'occorrenza ( ma alla fine pochi la usano) una tormentina
la vedo MOLTO PIù sempliceIN ISSATA E AMMAINATA
c'è comunque rispetto alla 1° soluzione andare sempre a prua ma alla fine si fà più rapidi e più semplice l'operazione, poi basta pogggiare e tenere un'andatura al lasco fino a consentire il termine delle operazioni ( parlo di crociera intendiamoci)
come vantaggi per i garrocci vedo costi praticità funzionalità e non ultimo il vantaggio ti trovare qualche buon usato a basso costo da adattare per queste situazioni
albert e ( anche gli altri ADV ovviamente )che ne pensate ???
BV
io ho il genoa max legermente avolto funge poi son dolori almeno di bolina, la rotaia è sufficiente per fare il lavoro consigliato da alberto è migliora ma alla fimne se si riduco troppo mi ritroco con sto belin che sta alto comunque, bordo 'entrata grosso e i carichi mal distrubuiti sulla canaletta mi fanno un po paura sinceramente
quusto capita un po a tutti per quello che ho potuto notare
allora 1° soluzione
un fiocco avvolgibile in sostituzione del genoa se occorre
UQSTA MANOVRA per me è fattibile inpo rto e una vera rottura in mare
son tutti duri da issare e quasi impossibile eseguirlo da soli
TUTTI DURI DA ISSARE e scomodi.. e se il vento cala a rimettere l'idispensabile genoa mi passa la voglia ..
pensavo a questa 2° soluzione
genoa 150 avvolto
stralletto armato in testa e morato poco dietro la landa di prua ( 10-15cm, giusto per non interferire con il tamburo dell' avvolgitore )
landa con golfare a ''u'' 10mm wichard logitudinale e chiaramente tutte le eventuali cure strutturali del caso, in questo il carico sarebbe ripartito sul dritto di prua come già per la landa
suddetto strallo più corto dell'albero così sta a riposo cazzato in base d'albero
se serve si arma e si IGRARROCCIA IL FIOCCO tipo un olimpico, all'occorrenza ( ma alla fine pochi la usano) una tormentina
la vedo MOLTO PIù sempliceIN ISSATA E AMMAINATA
c'è comunque rispetto alla 1° soluzione andare sempre a prua ma alla fine si fà più rapidi e più semplice l'operazione, poi basta pogggiare e tenere un'andatura al lasco fino a consentire il termine delle operazioni ( parlo di crociera intendiamoci)
come vantaggi per i garrocci vedo costi praticità funzionalità e non ultimo il vantaggio ti trovare qualche buon usato a basso costo da adattare per queste situazioni
albert e ( anche gli altri ADV ovviamente )che ne pensate ???
BV
