16-04-2009, 05:10
I vostri interventi mi stimolano molto e mi dimostrano per l'ennesima volta come in questo forum si prendano a cuore le problematiche del prossimo; lo dico siccome provengo da un altro paio di forum e credetemi quando ffermo che ho avuto risposte del tipo: 'Al momento non ho voglia di risponderti, sono stanco.' Va bene, dico io, se sei stanco vai oltre e non rispondere neppure, evitando di mortificare chi ha avuto la sola colpa di imbattersi in un . come te.
Premesso ciò, mi premeva evidenziare la differenza, passiamo al mio problema. Dopo i vostri graditissimi interventi ho riflettuto e fatto alcune considerazioni: la tuga della barca che vado a costruire misura 270 cm X 147 circa, è in compensato marino resinato e robusta, quindi con sei 'rotaie ' inox e perfino con un piccolo martinetto che aziona dei cavi d'acciaio (il classico sistema di funi e corde
) potrebbe salire e scendere senza problemi come mi ha spiegato e dimostrato un vicino di casa che ha il furgone col quale fa il mercato e del quale solleva il cielo del vano di carico di quasi mezzo metro quando è in piazza. Il problema sta nel fatto che poi mi manca lo spazio dove mettere la zattera autogonfiabile ed inoltre, rendere il tutto coibentato al meglio dall'umidità del mare diventerebbe assai difficile, anche con una tela saldata ad entrambi i bordi che scorrono uno dentro all'altro. Forse ci studierò ancora a lungo dato che le paratie interessate le potrò modificare sin quasi all'ultimo momento. Sarei però più propenso a seguire l'esempio di Ugo siccome mi è sembrato che dopo tutto una barca che non ha velleità sportive, anzi, è desinata ad un pigrone come me,può essere modificata senza troppi problemi. Quanto all'estetica seguirò sempre i vostri consigli, alzerò le murate del pozzetto,o magari giocherò con qualche linea per alleggerirne la forma... ma di una cosa sono certo, l'abitabilità della barca verrà migliorata anche grazie al fatto che arei pensato di allungarla un pochino e magari di darle anche una . Come diceva quello: la fame vien mangiando!
Buon vento, e di nuovo grazie.
Premesso ciò, mi premeva evidenziare la differenza, passiamo al mio problema. Dopo i vostri graditissimi interventi ho riflettuto e fatto alcune considerazioni: la tuga della barca che vado a costruire misura 270 cm X 147 circa, è in compensato marino resinato e robusta, quindi con sei 'rotaie ' inox e perfino con un piccolo martinetto che aziona dei cavi d'acciaio (il classico sistema di funi e corde
) potrebbe salire e scendere senza problemi come mi ha spiegato e dimostrato un vicino di casa che ha il furgone col quale fa il mercato e del quale solleva il cielo del vano di carico di quasi mezzo metro quando è in piazza. Il problema sta nel fatto che poi mi manca lo spazio dove mettere la zattera autogonfiabile ed inoltre, rendere il tutto coibentato al meglio dall'umidità del mare diventerebbe assai difficile, anche con una tela saldata ad entrambi i bordi che scorrono uno dentro all'altro. Forse ci studierò ancora a lungo dato che le paratie interessate le potrò modificare sin quasi all'ultimo momento. Sarei però più propenso a seguire l'esempio di Ugo siccome mi è sembrato che dopo tutto una barca che non ha velleità sportive, anzi, è desinata ad un pigrone come me,può essere modificata senza troppi problemi. Quanto all'estetica seguirò sempre i vostri consigli, alzerò le murate del pozzetto,o magari giocherò con qualche linea per alleggerirne la forma... ma di una cosa sono certo, l'abitabilità della barca verrà migliorata anche grazie al fatto che arei pensato di allungarla un pochino e magari di darle anche una . Come diceva quello: la fame vien mangiando! Buon vento, e di nuovo grazie.
