France WLF Sailing Team
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RE: utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
L'esperienza insegna, il nostro amico la prossima volta che si troverà in una condizione simile avrà sicuramente più tranquillità in quanto si ritrova in una situazione già vissuta, questo gli permetterà di fare degli esperimenti (tipo provare ad orzare, provare a fare un pà di traverso, provare a cazzare, provare a lascare, prendere terzaroli ecc..), quando ci si trova in barca in condizioni che riteniamo essere "al limite" si scorda tutta la teoria del mondo e si reagisce quasi d'istinto, ecco che essere rilassati ci da sicurezza e possiamo sperimentare soluzioni alternative. Le condizioni non erano al limite per il tipo di barca, al massimo su una stra-orzata avresti potuto mettere la falchetta in acqua, non gli fa niente alla barca, ma voi reggetevi bene e cinture sempre.
Quello che invece mi sento di dissentire completamente è il motore acceso.. Non ne faccio una questione di autostima ma di sicurezza! Quando si va a vela, con mare e vento sostenuto, la probabilità che cada fuori bordo una cima è molto concreta! Ad esempio? Metti la ritenuta al boma, su una straorza il boma tocca l'acqua e spezza la ritenuta, che finisce in acqua, drizze mal raccolte possono fare altrettanto e via andare.. il motore acceso è rischiosissimo, meglio averlo quando serve davvero.
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23-02-2016 10:16 |
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