(24-02-2016 18:39)blackninja Ha scritto: (19-02-2016 21:57)einstein Ha scritto: Vedo che la corrente di pensiero dominante, anche con mare formato, è sempre quella di scarrellare sottovento con randa magra ben cazzata, dopo aver ben cazzato anche il genoa e portato carrello indietro. Se questa può essere una buona regolazione per vento sostenuto e mare poco formato (quindi con albero pressoché fermo), non la vedo molto indicata in presenza di onda e relativo beccheggio; in queste condizioni
è necessaria una regolazione attenta nella parte bassa delle vele, quella che risente meno della forte variazione del vento apparente dovuta all'effetto pendolo dell'albero nella parte alta.
Ecco quindi che ci viene in soccorso un buon svergolamento anche sulla randa, che si sposerà anche con quello del genoa.
ciao
Troppo ghiotta per non approfittare.
Mare formato il suggerimento é: carrello randa sopravento, drizza randa giú di qualche cm, vang lento, paterazzo appena puntato, regolazione del grasso nella parte bassa con cunningham e tesabase? Per il fiocco carrello arretrato, ma non del tutto?
Siate buoni randellate, ma con delicatezza.
Allora, tante per capire insieme (suppongo che unitamente al mare formato ci sia anche ventone :
carrello sopravento con randa mollata per favorire svergolamento: lo capisco
drizza randa giù: io la uso nelle andature portanti, in questo caso porteresti il grasso di progetto indietro o al limite lo lasceresti al centro e con mare non la vedo bene
vang lento: se non volevi dire "puntato" non lo comprendo
paterazzo appena puntato: anche in questo caso io avrei fatto il contrario ed avrei cazzato il cunningam per riportare il grasso avanti per dare più potenza alla vela
tesa base più lasco: per ingrassare la parte bassa della vela
Carrello fiocco indietro quanto basta (dipende dalla sovrapposizione del tuo) e drizza cazzata per portare grasso avanti.
Naturalmente, come detto, molto dipende dal tipo di barche.
Sulla mia precedente, uno IOR molto invelato a prua, tenevo randa fino a 25 nodi, magarari scarrellando sul piccolo (o breve) trasto e rollando solo una parte del genoa (al 150%).
Sulla barca su cui attualmente sto regatando (Elan 40), grande randa, piccolo fiocco, gioco invece con il grande trasto fino a 16-18 nodi circa (vento reale), con piccole lascate sulle raffiche (mollatone sulle rafficone).
bv