RE: Caricabatterie + Inverter
Buondi ridinuovo: ho premuto un tasto sbagliato! Su questo tipo di impianto un caricabatterie di quelli usuali per nautica, e' ben sufficiente, purche' possa essere anche un "alimentatore" (non ricordo la dizione esatta, ma il concetto e' ben espresso quando si leggono le caratteristiche dell'aggeggio: "puo' essere usato per alimentare le utenze di bordo") Il fatto deriva che un carica batterie semplice, deve avere un sistema di regolazione sensibile alla tensione effettiva della batteria.
Avere un inverter vuol dire prelevare dalla rete a 12 V CC una certa potenza (se vuoi mettere una stufa elettrica da 3 kW 220 V AC ... non lo fare!). La rete 220 V AC a bordo, con collegamento alla colonnina in porto. Si fa, e per particolari utenze e' utile. Attenzione pero' che l'impiantistica di bordo difficilmente puo' prevedere siano rispettate le norme standard per gli impianti elettrici! Un esempio: in casa una presa 220 V non deve essere troppo vicina alla doccia o al lavabo: sulla mia barca, ho trovato predisposta (solo i fili, ma non installata) una presa 220 V a 35 cm dal lavandino e a 45 cm dalla toilette, nel vano toilette/doccia che ha una superficie utile di meno di 1 m2. Penso che molti (soprattutto donne) vogliano usare il phon dopo la doccia a bordo: una mia amica un giorno mi informo' che un phon deve avere almeno 2 kW, per lavorare bene i capelli.... Riassunto: se hai uno yacht o un panfilo non credo Tu abbia da pensare a tale problema, su una barca come i comuni e normali diportisti velici.... un caricabatterie serio, ben abbinato alla capacita' delle batterie, e' ben sufficiente!
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