(21-03-2016 22:07)albert Ha scritto: Non capisco cosa sia l'effetto "alettone" ...
A parte che 10-15 gradi di asimmetria tra i bordi se tutto è "sufficientemente" simmetrico non possono essere che attribuiti ad una staratura dello strumento del vento (mi pare ovvio che stiamo parlando di apparente).
Prova del nove: ti metti con la sola randa prua al vento e leggi la bussola: supponiamo 90 gradi.
Apri il genoa e ti metti in bolina mure a dritta senza guardare lo strumento ma solo i filetti: leggi i gradi bussola, diciamo 45
Viri e ti metti mure a sinistra e se leggi 135 gradi, barca e vele sono a posto.
Se gli strumenti misurano due angoli di apparente diverso, li tari finchè segnano lo stesso angolo.
Però ora confessi anche di aver "pasticciato" con i punti di scotta.
Sul 34.2 sono già larghi quelli sullo spigolo della tuga ... se li sposti sul passavanti, sono ottimi per la bolina larga e il traverso .... ma la bolina stretta non la fai.
Consiglio alternativo: fai dare un'occhiata al problema al tuo velaio o ad un esperto che non abbia bisogno di guardare lo strumento del vento per capire cosa sta succedendo.
Ciao Albert ti ringrazio della dritta, farò la prova non appena possibile. Per quel che riguarda l'effetto alettone mi riferisco al fatto che il genoa avendo il punto di scotta basso quando cazzo la scotta per chiudere la balumina , la vela inbasso urta alle sartie e fa una spece di curva dato che il carrello è sulls tuga. A mio avviso il flusso d'aria non scivola via liberamente ma viene frenato proprio per questa forma che assume la vela. Comunque appena posso faccio delle foto così si capisce meglio.