Officina Corsaro

[Novecento]

Ciao Riccardo, la foto in cui vedi tutte le tavole messe in opera era solo per "gioco" per così dire. Volevo solo per un misero istante vedere la barca chiusa senza quelle orrende finestre, infatti se fai caso sono mantenute con un cacciavite , un pezzo di legno puntato per terra e un po di saliva Le tavole sono state già ricavate da una dima non in compensato ma di cartone e fatto una prima curvatura a vapore su di una dima di ferro. Dopo e dico dopo aver rinforzato e doppiato le ordinate che sono stressate dagli urti sugli scogli e che sono già pronte tagliate e sagomate su misura, riscalderò le tavole e le metterò in opera chiaramente una alla volta dopo averle sagomate e morsettate sulle ordinate con l'aiuto della epoxy giustamente e correttamente additivata con il giusto. Concludo dicendo che nel frattempo sto asciugando tutta la barca con sistemi trogloditi che altro non fanno che, forzare madre natura in questo compito e devo dire che sto raccogliendo dei buoni "frutti". Con un po' di prudenza potrei dire che, dopo che sarà passata questa ondata di "freddo" che forze al sud farà solo la finta di comparire, comincerò l'opera sulle ordinate. Tanto nel frattempo ho tanto da fare nell'interno, per esempio ieri ho pulito e dato una mano di vernice al motore, oggi nel garage vernicerò motorino di avviamento e alternatore e, a God piacendo, domani se mi ricordo i collegamenti rimonterò il tutto e darò la seconda e ultima spruzzata al motore così che dopodomani, continuerò a carteggiare gli interni e cosi che dopodomani altro potrò...
Bob