27-04-2016, 12:05
Per me il limite per l'A0 è il raddrizzamento della barca. Infatti fino a una quindicina di nodi riesco a tenerlo a riva, a 90-100 di angolo sul reale, dopo la barca ha assetto e velocità migliori col fiocco.
Dunque
A0: 55-95 sul reale, da 3 a 15 nodi, più vento c'è più si allarga
A1: 95-145 sul reale, fino a 17-18 nodi (ma durante la roma, avendo rotto l'A2, sono arrivato a 22 nodi a 155 gradi);
A2: 125-165 sul reale, fino a 25 nodi.
Delfiniera controventata, tack 2:1 e drizza di testa non parancata. Forse aggiungerò una drizza di testa 2:1, per poter fare peeling e per gestire meglio l'A0.
Notate che con gli spi arrivavo fino a 175, a volte se onda limitata si riusciva a portarlo anche in leggera strapoggia. Parlavo con Giacomo Gonzi di Prospettica qualche giorno fa, lui sta pensando di reimbarcare il targone e aggiungerlo sul certificato, vuol dire 2-3 secondi in più, ma secondo lui potrebbe anche convenire ......
Dunque
A0: 55-95 sul reale, da 3 a 15 nodi, più vento c'è più si allarga
A1: 95-145 sul reale, fino a 17-18 nodi (ma durante la roma, avendo rotto l'A2, sono arrivato a 22 nodi a 155 gradi);
A2: 125-165 sul reale, fino a 25 nodi.
Delfiniera controventata, tack 2:1 e drizza di testa non parancata. Forse aggiungerò una drizza di testa 2:1, per poter fare peeling e per gestire meglio l'A0.
Notate che con gli spi arrivavo fino a 175, a volte se onda limitata si riusciva a portarlo anche in leggera strapoggia. Parlavo con Giacomo Gonzi di Prospettica qualche giorno fa, lui sta pensando di reimbarcare il targone e aggiungerlo sul certificato, vuol dire 2-3 secondi in più, ma secondo lui potrebbe anche convenire ......
