(03-05-2016 18:34)JARIFE Ha scritto: (03-05-2016 15:28)shein Ha scritto: Ma su una barca che dopo 40 anni di acqua e in secca, sbalzi di temperatura vari, ecc. non ha tracce di difetti di laminazione visibili....che cos'é che volete prevenire con i trattamenti preventivi?
E non rispondete "male non gli fa", appurato che non ne esiste necessità ci sono modi più divertenti per spender soldi e tempo, su questo saremo tutti d'accordo 
Ammesso che dopo tanti anni la barca sia asciutta, è solo dopo averla misurata con lo skinder si potrà dire, devi considerare che carteggiando il Gelcoat ne apri i pori e gli togli impermeabilità che, a mio parere, andrebbe ripristinata, con un prodotto epossidico appunto.
Detto questo, ogni uno è libero di fare ciò che vuole della propria barca
BV
L'ultima frase é sacrosanta.
Che un pezzo di resina rivelatosi finora idoneo a proteggere la vtr se carteggiato divenga una spugna...non sono convinto.
Ps: Se ho letto bene tra gelcoat e av al momento già c'é tra l'altro un trattamento impermeabilizzante applicato da pochi anni....ne mettiamo un altro?
Visto che sei già tornato a zero e la barca sverna a terra ogni anno io farei così: Carteggia, applichi av e vai in acqua. Quando alerai nuovamente la barca dai una carteggiata a lasciare pochi micron di av (colore appena sfumato tra av e gelcoat) e valuti eventuali bollicine; così ogni anno. Poco smazzo, ogni anno é come se la portassi a zero, non ti toccherà più raschiare (lavoraccio infame) e poca spesa.