05-06-2016, 06:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-06-2016, 06:59 da falanghina.)
Ho letto d'un fiato questo tread, di livello veramente importante.
Non posso dare argomentazioni tecniche poiché il mio contributo sarebbe infimo ma leggendovi mi è tornato in mente un francese che scriveva intingendo la piuma nel veleno dell'animo umano: Francois de la Rochefoucauld.
Più simile a Guicciardini che a Machiavelli, disse: "Non desidereremmo molte cose con ardore, se conoscessimo perfettamente che cosa desideriamo."
Sono del parere che per usare al meglio una vela, con le esigenze del 2016, la tecnologia potrebbe offrire immediatamente quello che ci serve davvero.
Leggero e silenzioso, da posizionare in un punto alto della barca sotto un pagliolo del pozzetto, ispezionabile agendo su di un martinetto che lo espelle, a noi sarebbe sufficiente un gruppo diesel con 2 servizi:
- centralina oleodinamica per la propulsione, bow trust e magari una idrovora: non si sa mai.
- generatore elettrico.
L'attuale tecnologia ci permetterebbe di avere tutto quello che ci serve davvero, nel massimo confort, a poca spesa bassi consumi e rumore quasi completamente soppresso.
Senza nemmeno la presa a mare per l'asse dell'elica.
Epicuro ci parlava dei desideri naturali (quali goderci la barca al meglio) e dei desideri vani (quali desiderare l'irrealizzabile).
Quanto sarebbero opportune le letture classiche e un pizzico di filosofia agli ingegneri che progettano!!!
Non posso dare argomentazioni tecniche poiché il mio contributo sarebbe infimo ma leggendovi mi è tornato in mente un francese che scriveva intingendo la piuma nel veleno dell'animo umano: Francois de la Rochefoucauld.
Più simile a Guicciardini che a Machiavelli, disse: "Non desidereremmo molte cose con ardore, se conoscessimo perfettamente che cosa desideriamo."
Sono del parere che per usare al meglio una vela, con le esigenze del 2016, la tecnologia potrebbe offrire immediatamente quello che ci serve davvero.
Leggero e silenzioso, da posizionare in un punto alto della barca sotto un pagliolo del pozzetto, ispezionabile agendo su di un martinetto che lo espelle, a noi sarebbe sufficiente un gruppo diesel con 2 servizi:
- centralina oleodinamica per la propulsione, bow trust e magari una idrovora: non si sa mai.
- generatore elettrico.
L'attuale tecnologia ci permetterebbe di avere tutto quello che ci serve davvero, nel massimo confort, a poca spesa bassi consumi e rumore quasi completamente soppresso.
Senza nemmeno la presa a mare per l'asse dell'elica.
Epicuro ci parlava dei desideri naturali (quali goderci la barca al meglio) e dei desideri vani (quali desiderare l'irrealizzabile).
Quanto sarebbero opportune le letture classiche e un pizzico di filosofia agli ingegneri che progettano!!!
