(25-04-2016 09:29)IanSolo Ha scritto: Non c'e' alcun problema nel collegare piu' sorgenti contemporaneamente alle batterie, ogni regolatore/generatore contiene di per se le protezioni necessarie ad evitare guasti e questo per la semplicissima ragione che anche la batteria che gli colleghiamo e' a tutti gli effetti un generatore di corrente che puo' avere anche una tensione abbastanza alta quando a piena carica e quindi collegare ad essa una sorgente di energia NON DEVE produrre guasti: va di per se' che il progetto di un caricatore (di qualunque genere sia, anche di bassa qualita') tiene conto di tale situazione.
Unico problema si porrebbe se tutti i generatori di ricarica fossero attivi contemporaneamente su un banco batterie piuttosto scarico, in questo caso le batterie (sarebbero loro le "vittime") riceverebbero una corrente pari alla somma delle correnti erogabili da ciascun generatore che, se troppo dimensionati (diciamo tali che la somma delle correnti massime possa superare un valore in Ampere pari alla meta' della capacita' in Ah del banco batterie), potrebbe essere eccessiva producendone un riscaldamento ed eventualmente produzione di gas riducendone (normalmente poco) la vita utile, si tratta pero' di un caso raro visto che solitamente i generatori di ricarica sono dimensionati per correnti pari a circa 1/10 e ce ne vorrebbero almeno 5 in parallelo per arrivare in tali condizioni.
Qui una vecchia discussione sull'argomento (ce ne sono anche altre):
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=53540
mi riallaccio a questo intervento di Iansolo, che leggo solo adesso, per proporre un dubbio sul funzionamento contemporaneo di due sorgenti di carica ad una stessa batteria. Prendiamo il caso classico di funzionamento contemporaneo dell'alternatore e di un carica batterie elettronico a 220 V. Ian, seppur limitando la casistica alla condizione di una batteria piuttosto scarica, dice che si potrebbe ottenere una carica pari anche alla somma delle correnti erogabili con raggiungimento di valori troppo elevati.
Senza aver verificato in questa situazione un pò limite, più in generale ho notato che nel funzionamento contemporaneo di due sorgenti, in genere poiché una di queste impone un voltaggio di carica per esempio di circa 14.5 V (carica batterie elettronico), l'altra sorgente (alternatore), sentendo questo voltaggio elevato, abbatte immediatamente il livelli di carica in termini di A.
Quindi accade che non tutte e due le sorgenti si esprimono per il massimo delle loro potenzialità.
Qualcuno ha potuto verificare situazioni simili?