(07-07-2016 07:45)ZK Ha scritto: la paura di cio che non si conosce.
Ahemm... se lo dici tu! :-)
A parte gli oltre 30 anni di utilizzo di bombole GPL tra barca e camper, a parte che le utilizziamo da sempre a tutt'ora in casa, a parte che le ho studiate a scuola (visto che erano nel programma di studi), a parte che in qualsiasi manuale, opuscolo, avvertenza sull'uso delle bombole di GPL viene ben specificato che non bisogna capovolgere e nemmeno inclinare le bombole.
Il riduttore di pressione, come si evince anche dalla immagine che hai linkato, altro non è che un rubinetto comandato da una membrana.
Se al rubinetto arriva gas, passa gas. Se arriva liquido, è quasi certo che passa (poco o molto) liquido.
Ma il problema vero è che il regolatore in questione non è funzionante, ovvero è bloccato.
Se si capovolge la bombola ed avviene uno sblocco parziale, succede un disastro.
In molti camper, ad esempio, per ovviare al problema della fuoriuscita dal regolatore di gas allo stato liquido, che si verifica in fase di scuotimento delle bombole durante il viaggio (non ribaltamento della bombola, ma semplice scuotimento) si mette il regolatore più in alto, collegandolo alla bombola con uno spezzone di tubo ad alta pressione.
Senza contare che nel fondo delle bombole, soprattutto se vecchiotte, c'è sempre una discreta quantità di "oliaccio denso" e polvere di ruggine.
Se capovolgi, questa poltiglia finisce sia nel regolatore, sia nel meccanismo di chiusura a sfera.
Da giovane, abitando in in paese di campagna dove non c'era distributore GPL, facevo il pieno nella macchina travasando dalle bombole da cucina. La pompa aveva 2 filtri di cui uno con magnete.
Ti lascio immaginare cosa raccoglievano!
Insomma, la questione è un po' più complessa e delicata di quanto la si voglia dipingere.
IMVHO