Se escludi eventuali problemi di corrosione, uno scaldabagno marino rispetto ad uno domestico si differenziano dal fatto che il primo puo' anche essere collegato al motore il secondo no.
Se rispetti gli stessi valori di assorbimento non ci sono problemi, se vuoi andare sul sicuro senza calcoli o analisi delle sezioni dei cavi metti uno con assorbimento uguale o minore del precedente "nautico" e sei in una botte di ferro tecnicamente parlando.
Ovvio che funzionerà solo quando sei collegato alla 220, non provare ad attaccarlo all'inverter pero'

teoricamente è fattibile ma i problemi da affrontare (ed i costi) non sono banali.