(18-07-2016 12:12)Klaus Ha scritto: Quindi solo regate monotipo... magari, ma quanti continuerebbero a fare regate con la propria barca? Mi sa che cancelleresti anche la maggioranza dei campi di regata...
I sistemi di compenso nascono per cercare di far competere fra loro barche diverse.
Negli anni chi li gestisce cerca di renderli più sofisticati ed efficaci, progettisti e regatanti cercano i "buchi" per ingannare i sistemi, questi vengono modificati per tappare i buchi e così via, in una eterna lotta fra regolatori e regolati.
Poi esistono le box rules ed i monotipi, ma non è che i giudici campino più tranquilli, la voglia di imbrogliare o semplicemente trovare il buco resta, è nell'animo dell'uomo. Abbiamo numerosi e luminosi esempi in molti monotipi o classi a restrizione, i più eclatanti a mio avviso sono alcune classi olimpiche (Star, Finn) che prevedono costruttori diversi, la Classe A dei catamarani, con la scappatoia inventata per introdurre i foil e, più evidente, la Coppa America.
Non c'è verso, neppure facendo costruire le barche da un solo cantiere (vedi lo scandalo degli AC45 nell'ultima CA).
Beh, l'AC possiamo anche passarci sopra (non è nemmeno ISAF).
Monotipi ce ne sono molti e con regole di stazza molto diverse fra loro, la scelta è vasta.
Far competere imbarcazioni diverse, soprattutto in prestazione, ha, sempre a mio parere, una funzione sociale più che sportiva, quindi le limiterei alle manifestazioni sociali.
Per quanto riguarda i "buchi" delle regole di stazza, certo non esistono le regole perfette con una piccola differenza, nei monotipi si cerca di migliorare le prestazioni della barca mentre nei compensi le si "castra" per pagare in meno possibile. Oltre a perdere buona parte del divertimento delle regate, cioè la tattica poco applicabile con barche con prestazioni diverse.
Sempre più fuori tema, è un'argomento che meriterebbe una discussione tutta sua.