(08-08-2016 01:06)Nautilus79 Ha scritto: Sarebbe interessante oltre alle esperienze di ognuno sapere di che scuola siete. Ovvero da chi o in che scuola avete fatto la patente o il primo corso di vela.
Anch'io sono nato (velicamente) andando in barca con amici bene che avevano barche e capacità marinare. All'epoca (annni 70/80) avere una barca, da 42-45 piedi era per pochi vip e imparare non era facile. Si doveva avere l'occhio lungo per cercare di capire e interpretare il perchè di una manovra anzichè un'altra poichè chiedendo non si ottenevano risposte esaustive. Il comandante era un "alieno" a cui ti affidavi anche per quando e cosa mangiare.
Ho fatto abbastanza fatica a capire e fare miei i tanti "segreti" che ti portano ad essere un autosufficiente uomo di mare.
Abbandonata l'idea di prendere il brevetto di volo, per me allora molto costoso, con un gruppo di amici ho fatto la patente senza limiti da privatista e anche qui, con tanta fatica per dover conciliare lo studio di una materia, quella nautica, così diversa dal comune vivere terrestre, col lavoro. Tanta però e stata la soddisfazione ad esame superato poichè la commissione, non essendo presentati da alcuna scuola, ci ha rivoltati come una calzetta.
Da anni faccio parte di un grosso gruppo velico veronese a cui, per tanto tempo, ho cercato di dare tutto quanto potevo dicendo agli allievi: io ho fatto molta fatica ad imparare ma voi "rubatemi" tutto quello che potete.
Ora mi sono lentamente, ma non del tutto, ritirato per lasciar spazio giovani che non devono crescere e non essere sempre all'ombra dei "vecchi".
B.V. e buone ferie a tutti.