(06-08-2016 23:37)bullo Ha scritto: Enri è difficile capirsi, credo che fosse più (tirata) voglia dire più bordata, belinata, il fiocco ( filacciava) = fileggiava.
I fili erano a (picolon) verso il basso perchè eri in stallo col fiocco, dovevi portare il punto di scotta più a prua e se possibile più esterno.
Lascando il fiocco ti facevi portare dall'onda e venivi all'orza, bisogna anticipare e poi assecondare, e il fiocco (pungeva), ( rifiutava), (fileggiava).
La randa a 30° ca. , forse vuoi dire che il boma rispetto all'asse longitudinale era aperto di 30°.
L'angolo d'incidendenza tra il vento app. e la vela varia col grasso e dall'allungamento, per vele medie è intorno ai 15° massima forza areodinamica.
Se avevi la randa come credo eri in stallo completo dovevi lascare.
La vela è un'opppppinione.-
Con punto di scotta più a prua, es agendo sul carrello del fiocco, la vela diventava ad U
e non a C e questo mi dava l'impressione che non andasse bene, non avendo tangone non potevo portarla più esterna
Per la randa è' come dici tu, 30 gradi rispetto alla sezione longitudinale, vuol dire che vento apparente ca. 130-140 alla sezione longitudinale ci sono 50-60 gradi più i miei 30 vuol dire che il vento entrava da dietro con angolo sui 80-90 gradi