30-08-2016, 10:17
(29-08-2016, 21:58)mckewoy Ha scritto: invidio questa vostra capacità di essere sul pezzo. io sono addietrato ed ho pochissima elettronica.
questi sistemi di routing vincente mi appaiono ( ancora ? ) troppo rigidi rispetto a quanto un marinaio farebbe molti minuti prima leggendo quello che suggeriscono mare e vento.
in buona sostanza andare per mare da A a B consiste nell'andare veloce allontanandoti poco dalla rotta.
se debbo risalire aspetterò tutte le raffiche per orzarci sopra e guadagnare in altezza, se debbo scendere mi faccio una serie di giardinetti stretti per non farmi sorprendere da un salto di vento.
però mi intriga la soluzione dei 20 minuti per verificare reale con teorico.
Giustissimo, se devi fare 10 miglia. Ma, per esempio quest'anno al ritorno da Lipari a Civitavecchia durante la roma x, dovevamo fare un bordo unico di circa 250 miglia.
Abbiamo usato qvtlm per simulare la rotta, con i file grib, e ci è risultata una rotta curva, più lunga di circa 30 miglia rispetto alla rotta diretta, ma che sfruttava le variazioni e rotazioni del vento, in pratica facendoci andare sempre tra traverso e lasco anziché farci fare un tratto di bolina.
Differenza data da strumento su rotta diretta: 6 ore in meno.
Abbiamo seguito le indicazioni mediandole, e la risalita ci ha fatto guadagnare parecchio sul resto della flotta, nonostante una serie di inconvenienti e rotture. Peccato avessimo sbagliato la discesa.....
